Basket, l'Italia travolge Portorico 98-65 nel "DatHome Day"

Altro successo nell'avvicinamento al Mondiale per gli azzurri

14 agosto 2023
Gigi Datome

Gigi Datome

Ravenna, 13 agosto 2023 – Nella serata dell’ultima apparizione italiana in maglia azzurra di Gigi Datome – autore di 5 punti in quasi 9’ giocati e salutato dal commosso tributo del Pala De Andre e anche di compagni e avversari – l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco coglie un altro successo nella marcia di avvicinamento ai prossimi Mondiali: dopo essersi aggiudicati la Trentino Basket Cup e il Torneo dell’Acropoli battendo Serbia e Grecia, infatti, gli azzurri hanno sconfitto anche il Portorico con un perentorio 98-65. Un match che ha consegnato a coach Pozzecco altri spunti importanti e che ha visto gli azzurri giocare con piglio solido in entrambe le metà del campo e scappare a inizio ripresa grazie a un parziale di 15-0 ispirato dai canestri di Simone Fontecchio, miglior realizzatore azzurro con 16 punti totali in coabitazione con Gabriele Procida. Doppia cifra finale anche per Matteo Spagnolo (15 punti) e Stefano Tonut (10). Archiviata anche questa amichevole, gli azzurri si trasferiranno dal 17 agosto in Cina dove, a Shenzen, affronteranno Brasile prima (il 20 agosto) e Nuova Zelanda poi (il 21 agosto), gli ultimi appuntamenti prima della rassegna iridata a cui non parteciperanno due degli azzurri che fino a questa sera hanno fatto parte del gruppo. In questo senso potrebbero essere arrivate proprio dalla serata di Ravenna indicazioni importanti: il CT Pozzecco ha infatti ricevuto ottime risposte da Spagnolo, Procida e Diouf e concesso spazi più risicati – ma comunque una doverosa passerella finale – a Guglielmo Caruso e Tomas Woldetensae, i quali potrebbero quindi essere gli ultimi due tagli.  

La gara

Portorico prova subito a tenere alti i ritmi di gara e stappa per primo il canestro con la tripla di Thompson, ma dall’altra parte arriva la pronta risposta dell’Italia che lavora con velocità in transizione difensiva e si affida a un ispirato Tonut – cinque punti in un amen per lui – per provare a incanalare il match su binari a lei favorevoli. Datome trova il suo primo bersaglio dall’arco e viene accolto dall’ovazione del Pala De André prima di lasciare spazio a Fontecchio e l’Italia tocca il suo apice iniziale sul +8 (13-5). Portorico non ci sta e, con le unghie e con i denti, si aggrappa al match trovando addirittura il -2 grazie a Pineiro. Un rientro illusorio, però, perché la difesa azzurra torna ben presto a salire di colpi: l’attacco di riflesso ne trae vantaggio trovando tiri puliti (6/7 da due nei primi 10’) e costruendo il +9 di fine primo quarto suggellato dal canestro in transizione di Pajola (23-14). Gli ospiti incassano anche questa mini-spallata e in avvio di seconda frazione replicano confezionando un 10-1 aperto da sei punti di Romeo e chiuso dalla tripla di Holland, che vale l’aggancio a quota 24. Tutto da rifare, quindi, per gli azzurri che non si perdono d’animo, si affidano ai loro principi di gioco e rispondono con la medesima moneta, mettendo a segno un 8-0 che permette loro di conquistare un margine di tre possessi di vantaggio conservato fino alla sirena di fine primo tempo (41-32). La spallata decisiva vera e propria arriva però a inizio a ripresa, quando a salire in cattedra è indiscutibilmente Simone Fontecchio: l’ala degli Utah Jazz si carica infatti l’attacco azzurro sulle spalle schiacciando prima a canestro il primo vantaggio in doppia cifra della serata dell’Italia e poi infuoca la retina anche dall’arco alimentando un 15-0 che spinge gli uomini di Pozzecco addirittura a +24 (56-32). Dall’altra parte è notte fonda per i portoricani che restano a digiuno di canestri per quasi 7’: le cose si mettono così definitivamente in discesa per l’Italbasket che gestisce ritmi e punteggi di gara a proprio gradimento anche nel quarto conclusivo e conquista il successo dopo aver toccato il massimo vantaggio sul +42.

MATTEO AIROLDI

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