Basket Serie A: l’EA7 Milano si sblocca, Brescia corsara a Scafati

I risultati della seconda giornata di campionato

di DAVIDE BASELICE -
6 ottobre 2024
L’EA7 Emporio Armani Milanoha travolto con un netto 100-75 il Banco di Sardegna Sassari

L’EA7 Emporio Armani Milanoha travolto con un netto 100-75 il Banco di Sardegna Sassari

Bologna, 6 ottobre 2024 – La seconda giornata del campionato italiano di palla a spicchi registra la prima affermazione nel torneo da parte dell’EA7 Emporio Armani Milano. La formazione meneghina travolge con un netto 100-75 il Banco di Sardegna Sassari trascinato dalla coppia Mirotic-Leday autori di quindici punti a testa. Il dominio al tiro da due punti (67.5%) unita ad una giornata pressochè perfetta dell’intero roster non ha lasciato scampo alla compagine isolana che ha avuto un sussulto soltanto nella terza frazione (19-23 il parziale) e in avvio di partita quando il tabellone ha registrato il momentaneo 6-10. L’impatto proprio di Leday ha propiziato il break che ha rimesso in carreggiata la sua squadra capace poi di scappar via arrivando a toccare dapprima il 57-31 all’intervallo e, nel terzo periodo, addirittura il + 31. L’Olimpia manda a referto tutti i dodici atleti connvocati nel giorno in cui il Mediolanum Forum ha premiato coach Dan Peterson per il suo inserimento nella Hall of Fame della Federazione Internazionale. Da registrare l’esordio di David Mccormack che bagna il debutto con nove punti iscritti a referto in sedici minuti di utilizzo. Mantiene il passo anche la Germani Brescia che espugna Scafati per 93-95 al termine di quaranta minuti densi di intensità e con un finale thrilling vietato ai deboli di cuore. Dopo i centodiciotto punti rifilati a Varese nel match inaugurale, la compagine allenata da Peppe Poeta conferma numeri importanti in attacco favoriti da un secondo tempo in cui i biancoblu hanno piazzato ben sesssanta punti ai campani. I padroni di casa si rendono protagonisti di un buon avvio con Pinkins che firma tutti gli iniziali dodici punti del suo team chiamato a respingere i tentativi di rientro di Burnell e compagni. L’ex Napoli Elijah Stewart scalda i motori regalando il +9 alla pausa per il tè caldo (44-35). Cambia la musica per i bresciani nella ripresa, soprattutto in difesa. Percentuali sporcate e maggiore efficienza offensiva grazie ai propri senatori, in particolare Bilan e Della Valle. La Germani rientra in partita e l’equilibrio prende il sopravvento. Cinciarini e lo stesso Stewart sono i punti di riferimento per Scafati che ottiene un prezioso antisportivo fischiato a Joseph Mobio. Nella girandola finale di timeout è Della Valle dalla lunetta a mettere in cassaforte il successo in cui spiccano i 23 punti sia della guardia ex Reggio Emilia sia di Nikola Ivanovic.  

La Virtus travolge Pistoia, Trieste passa a Napoli

Resta in vetta la Virtus Segafredo Bologna che nel posticipo serale non ha particolari problemi al cospetto della Estra Pistoia che si inchina per 84-68 faticando a tenere testa alle Vu nere nell’arco dell’interno duello. I felsinei tornano a sorridere dopo aver soltanto accarezzato la gioia della vittoria in Eurolega quarantotto ore fa, sempre sul parquet amico, nella battaglia persa contro l’Efes Pilsen. E’ Isaia Cordinier il top scorer bianconero con 16 punti e ben 8 rimbalzi catturati. La serata è stata ricordata anche per il traguardo dei 3500 punti totalizzati da Marco Belinelli in serie A. I toscani hanno fatto esordire Semaj Christon al posto di Paschall, reduce dall’espulsione casalinga nella gara contro Napoli. Shengelia e soci mettono subito le cose in chiaro sul 27-9 approfittando di una Estra che in attacco segna col contagocce prima della penetrazione di Rowan. In campo non c’è molta storia con la forbice che si allarga fino al 43-22. Un acuto arriva da Forrest e Childs che riportano Pistoia sul -10. Lo spartito non muterà nel secondo tempo. I soli Brajkovic e Childs tentano un ultimo disperato assato che finirà nel vuoto. Neopromossa ma soltanto sulla carta. La Pallacanestro Trieste ottiene il bis di affermazioni dopo quella di sette giorni contro i Campioni d’Italia di Milano. Alla Fruit Village Arena di Napoli i friuliani fanno scattare il campanello d’allarme al roster guidato in panchina da Igor Milicic costretto a registrare la seconda battuta d’arresto dopo quella di Pistoia. L’ex di turno Markel Brown chiude con 29 punti regalando un dispiacere ai suoi vecchi tifosi in una serata in cui i padroni di casa hanno alternato buoni spunti di pallacanestro a passaggi a vuoto costati poi caro. Nella prima frazione Napoli ci mette il timbro con Pangos e Copeland ma è Treier a definire il 24-20 al suono della prima sirena. Trieste paga la poca capacità di gestire le rimonte. Nella terza frazione Valentine sigla il 48-52 ma subentrano i problemi di falli con Brown gravato già di quattro penalità al 28’. Il solito Pangos cerca di risollevare i partenopei contro un’avversaria che trova in Uthoff e Brooks i punti di riferimento per blidare il risultato (83-92) con un 7-0 di parziale conclusivo. A punteggio pieno si conferma anche la Bertram Tortona che si aggiudica il primo incontro del pomeriggio in quel di Varese. I 31 punti di Tommy Kuhse pesano quanto basta nel passo falso cui è obbligata ad incassare la Openjobmetis Varese ferma ancora a quota zero in classifica dopo ottanta minuti di regular season. Eppure i prealpini partono col piede sull’acceleratore grazie al 10-0 maturato in centottanta secondi sul cronometro. Arturs Strautins propizia la replica di 16-4 che riequilibria la situazione. Baldasso e il debuttante Gohram offrono buoni spunti a Walter De Raffaele che non riesce a limitare un indemoniato Nico Mannion. Il play-guardia totalizza già 18 punti all’intervallo quando la Openjobmetis è avanti 60-51 forte del 50% dalla lunga distanza. Dopo la pausa per il tè caldo cambia la musica alla Itelyum Arena. I piemontesi producono uno strappo di 22-0 che manda in tilt gli avversari che perdono per espulsione Davide Alviti. Varese sarà incapace di reagire favorendo così Tortona nel dover gestire il vantaggio costruito che la lancia così al tavolo delle grandi. Si riscatta, invece, la Unahotels Reggio Emilia corsara a Cremona in casa della Vanoli. La truppa di coach Priftis si impone per 74-77, dopo che è stato necessario un tempo supplementare per decretare il vincitore, trovando il riscatto dopo lo stop della settimana scorsa contro la Dolomiti Energia Trentino. Nei tempi regolamentari sono i locali a tenere la guida arrivando a costruire ben undici lunghezze di vantaggio al 31’ (61-50). Gli ospiti rispondono con un 13-2 che annulla il gap. Nell’overtime Corey Davis va per il 74-75 ma è Jamar Smith dalla linea della carità a mettere il sigillo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su