Basket Serie A, Milano rischia ma si prende il derby con la Vanoli

L'Olimpia si fa rimontare dal -18 al sorpasso e alla fine la spunta su Cremona 95-83

di MATTEO AIROLDI
18 novembre 2024
Vanoli Basket Cremona-EA7 Emporio Armani Milano

Vanoli Basket Cremona-EA7 Emporio Armani Milano

Cremona, 18 novembre 2024 – La Vanoli Cremona sfiora un’impresa epica portandosi dal -18 al vantaggio, ma alla fine è l’EA7 Emporio Armani a prendersi il derby lombardo che chiude l’ottava giornata del campionato di Serie A di basket, con un 95-83 finale che pare una punizione fin troppo severa per la banda di coach Cavina, la quale esce dal parquet del PalaRadi con la quarta sconfitta consecutiva e qualche rimpianto. Per evitare uno scivolone che avrebbe avuto contorni clamorosi, all’Olimpia sono servite le giocate di uno scatenato Armoni Brooks, autore di un bottino personale di 31 punti, figlio di un 5/5 da due e di un 7/10 da tre. A dargli man forte ci hanno pensato poi un Nikola Mirotic da 17 punti, Zach LeDay e l’ex di serata Giampaolo Ricci (11 punti a testa), ma anche Nico Mannion (10 punti conditi da 6 assist). Le anime della rimonta imbastatita da una mai doma Vanoli sono state invece Tariq Owens con 21 punti e 8 assist e Corey Davis, che chiuso in doppia doppia (15 punti e 11 assist). Menzione d’onore, però, anche per Stefan Nikolic (14 punti) e Peyton Willis (12 punti), saliti esponenzialmente di colpi nella ripresa.

La cronaca della gara

Bastano pochi minuti all’Olimpia Milano per prendere le misure della difesa di Cremona, la quale fa ricorso alla zona per cercare di togliere ritmo ai biancorossi: una mossa che non spaventa minimamente Armoni Brooks, il quale scalda ben presto la mano con tiri dalla lunga distanza che vanno a bersaglio (11 punti in appena 5’ per lui) e fanno ben presto lievitare oltre la doppia cifra il vantaggio di una Milano molto efficace in retroguardia: l’Olimpia schizza infatti a +14 poco prima del suono della sirena che sancisce il primo mini-intervallo, ma dall’altra parte c’è Nikolic a provare a tenere la Vanoli aggrappata al match e a riportarla in singola cifra di svantaggio (19-28). Un fuoco di paglia, poiché ben presto Milano ricomincia a macinare gioco e canestri: Flaccadori, Brooks e Mirotic danno infatti il La al secondo tentativo di fuga della formazione ospite, capace di alzare l’asticella del nuovo massimo disavanzo fino alle diciotto lunghezze (36-54) prima del canestro di Booth che tampona l’emorragia (38-54 al 20’).

Un canestro dal notevole peso specifico, che ridesta la Vanoli Cremona, la quale – in uscita dagli spogliatoi – ha una poderosa reazione: le invenzioni di Davis e l’energia vicina al ferro di Owens fanno infatti cambiare completamente faccia alla squadra di coach Cavina che nel terzo quarto aumenta vertiginosamente passo dando vita a una grande rimonta. I ruoli in campo si ribaltano e i biancoblù sembrano viaggiare nel frangente a velocità doppia rispetto a Milano. Il rovescio della medaglia di una difesa capace di ritrovare mordente è un bonus falli speso in meno di 5’, ma la Vanoli ha la forza di tenere dritta la barra del timone e continuare la sua risalita fino al canestro di Zampini che vale il clamoroso sorpasso. I biancoblù falliscono poi con Davis anche la tripla del +4; una sliding door del match perché dall’altra parte arriva la controreazione di Milano che ritrova il vantaggio grazie a Mannion e Flaccadori. Il resto lo fa Brooks con due triple e una schiacciata che lanciano definitivamente l’Olimpia verso la vittoria.

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