Basket, Serie A: la Virtus batte Brescia con un grande secondo tempo e riaggancia Trapani

I bianconeri rimontano dal -15 e sconfiggono i biancoblù 91-79. Impressionante cambio di passo dei bianconeri che ribaltano il risultato dopo aver subito 53 punti nel primo tempo

di Redazione Sport
14 aprile 2025
Segafredo Virtus Bologna - Germani Brescia

Segafredo Virtus Bologna - Germani Brescia

Bologna, 14 aprile 2025 – Una Virtus Segafredo Bologna in versione “Dr. Jekyll e Mr. Hyde” – già certa della qualificazione ai playoff in virtù della vittoria ottenuta ieri da Venezia e del concomitante ko di Tortona – batte la Germani Brescia 91-79 nel big match posticipo del 26° turno e appaia nuovamente i Trapani Shark in vetta alla classifica del campionato di Serie A di basket. Impressionante il cambio di passo dei bianconeri che, dopo aver subito ben 53 punti in un primo tempo chiuso a -8 (45-53), hanno stretto le viti della difesa concedendone soltanto 26 nella ripresa a una Germani che, incassato un 28-9 di parziale nel terzo quarto, ha iniziato a sbandare in maniera netta e non è più riuscita a ritrovare il bandolo della matassa. Lo straordinario lavoro difensivo compiuto nei secondi 20’ di gara dagli uomini di Dusko Ivanovic ha inevitabilmente giovato anche all’attacco, che ha acquisito brillantezza e ha trovato in Isaiah Cordinier (miglioer realizzatore con 21 punti) e Will Clyburn le bocche da fuoco che assieme ad Ante Zizic e Toko Shengelia (12 punti a testa) hanno spento le speranze dei lombardi.

La cronaca della gara

Affidandosi all’avvio promettente di Zizic e Cordinier, la Virtus ha provato a dettare il passo di inizio gara portandosi anche a +5 (14-9), ma l’ingresso in campo di Jason Burnell si rivela determinante per il cambio di marcia della Germani che, grazie allo statunitense e a Della valle, ritrova fluidità nei giochi d’attacco e piazza la zampata del sorpasso suggellata proprio da una tripla dell’azzurro classe 1993 (13-17), arrivata al culmine di un parziale di 8-0. Un’iniezione di energia pura per la compagine lombarda che scioglie le briglie, fa malissimo ai bianconeri con il tiro da oltre l’arco dei 6.75 metri (6/7 da tre per i biancoblù nei primi 10’) e chiude la frazione d’apertura a +11 e con ben 29 punti mandati a bersaglio (29-18). Il primo mini-intervallo non stoppa l’ottimo momento degli uomini di coach Poeta, che anche grazie alla difesa riescono ad imbrigliare una Virtus che in un amen scivola addirittura a -15 sul gancio vincente di Bilan a 5’ dall’intervallo lungo (26-41). Toccato il fondo, i bianconeri hanno un’importante reazione, piazzano un break di 11-2 per poi rientrare addirittura a -5 prima della tripla a fil di sirena siglata da Bilan che manda una Germani da 8/11 da tre negli spogliatoi sul +8 (53-45).

Una stilettata dall'arco che non basta a scalfire la fiducia ritrovata di una Virtus che torna sul parquet con grande ferocia agonistica: la difesa guidata da Pajola e cinque punti di Cordinier dettano l’andatura per l’11-0 in apertura di ripresa che vale il sorpasso (56-53). Rimasta a digiuno di canestri per ben 5’, la Germani perde completamente il bandolo della matassa: il parziale si allunga così fino al 28-9 che permette alla Segafredo di affacciarsi verso il quarto quarto sul +11 (73-62). È la svolta, perché l’inerzia del match vira verso la Virtus che nel quarto quarto tocca il suo massimo vantaggio sul +16 e, grazie ai canestri di Morgan, mette anzitempo le mani sulla vittoria nonostante gli ultimi, generosi tentativi di riaprire i giochi, firmati da un Ivanovic a lungo limitato dai falli.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su