Basket, Trento impresa sfiorata al debutto in Eurocup: vince Gran Canaria

La Dolomiti cade contro gli spagnoli, non basta un superlativo Ford da 32 punti

di DAVIDE BASELICE
25 settembre 2024
Jordan Ford (foto Ciamillo)

Jordan Ford (foto Ciamillo)

Las Palmas, 24 settembre 2024 – La Dolomiti Energia Trentino sfiora l’impresa nel debutto della nuova edizione di Eurocup. La compagine bianconera è costretta ad arrendersi soltanto nel finale al cospetto della Dreamland Gran Canaria che esce vittoriosa dalla contesa col punteggio finale di 84-81. Il team guidato in panchina da Jaka Lakovic è stato costretto a rincorrere in più di una circostanza l’avversaria italiana rimasta in vantaggio fino al 35’ di gioco prima di crollare nell’ultimo spicchio di partita. Un calo risultato poi decisivo. Sugli scudi Mike Tobey autore di 20 punti conditi da otto rimbalzi. Dall’altra parte non basta un immenso Jordan Ford che iscrive a referto ben 32 punti con 11/11 al tiro da 2 e 3/4 nelle conclusioni dalla lunga distanza, collezionando anche un 36 di valutazione.

Mike Tobey e John Shurna fondamentali 

La nuova regular season per i bianconeri allenati da Paolo Galbiati è all’insegna dell’equilibrio, almeno nelle prime battute di gioco. Dopo tre giri di lancette il tabellone fa registrare un punteggio di 4-8 con gli ospiti che provano subito a mettere il proprio timbro sull’incontro attraverso le giocate di Anthony Lamb. Sul fronte iberico c’è un Tobey in gran spolvero capace di tener botta da solo agli avversari grazie agli otto punti personali realizzati che equivalgono all’intero bottino offensivo della sua squadra. Quest’ultima sembra ingranare col resto del roster, in particolare con Shurna e Brussino che allungano il break casalingo di 11-0 interrotto dalla bomba di Lamb che vale il 15-11. Alocen, arrivato in estate dal Real Madrid, contribuirà ad aumentare il gap fino al 21-15 andando a depositare in contropiede. La Dolomiti non getta la spugna e ritorna sotto con Niang e Ford che riducono ad una sola lunghezza il ritardo accumulato. Gli strappi sia da una parte che dall’altra continueranno anche nella seconda frazione che riparte dal 23-22. Ford impatta in favore della compagine italiana e salirà in cattedra anche quando Gran Canaria torna a scappare portandosi sul +5. La guardia californiana ricuce dapprima lo strappo prima di contribuire al sorpasso di Trento che consolida il piccolo margine di vantaggio con Lamb prima ed il capitano Toto Forray la cui tripla ha un peso specifico importante nel verdetto della seconda frazione (45-49 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa mettono la freccia del sorpasso con Brussino. Si segna poco e sono gli errori a farla da padrone in un terzo quarto poco spettacolare in cui le percentuali vengono sporcate dai protagonisti in campo. Conditt è il protagonista decretando dapprima la parità prima di andare a depositare il +4 a due secondi dalla terza sirena di gioco (60-56). Bayehe fa sentire il fiato sul collo alla Dreamland. Si risponde colpo su colpo sia da una parte che dall’altra. Trento ha in mano l’inerzia del match fino al 35’. Tobey con un gioco da tre punti riapre i giochi. Shurna spalanca le porte allo sprint determinante nell’ultima curva. Gli isolani sono sul 78-71 ma l’Aquila ha un sussulto: Pecchia pesca Ford che regala un’ultima speranza. Ancora Tobey e poi Thomasson dalla linea dei tiri liberi mandano in archivio l’incontro.

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