Brescia, rimonta da urlo. Trento cede in volata
Serie A, ospiti avanti di 16 punti a fine primo quarto nella sfida tra capolista. La squadra di Poeta rientra e fa festa con Ivanovic, Germani campione d’inverno.

Serie A, ospiti avanti di 16 punti a fine primo quarto nella sfida tra capolista. La squadra di Poeta rientra e fa festa con Ivanovic, Germani campione d’inverno.
Un jumper di Ivanovic (nella foto) a 20“ dalla sirena scrive la storia della pallacanestro bresciana. Gli uomini di Poeta battono Trento e festeggiano il titolo d’inverno della Germani al PalaLeonessa. Una recita di altissimo livello, decisa dai particolari, tra cui il jumper del play per lo stacco decisivo nel finale. E allora è primo posto alla fine del girone di andata e nel tabellone di quella Coppa Italia conquistata da outsider nel 2023. Contro qualsiasi pronostico, dopo un’estate passata per una contrazione di budget, per un rifiuto alle coppe europee, e per la scelta di un tecnico esordiente come Poeta. Alla sirena è festa al PalaLeonessa. Ed è pazzesco dopo un primo quarto chiuso 11-27. Peppe Poeta dopo la sirena ha parole di grande serenità: "Siamo nella storia. Un’altra eccellente partita contro una grandissima squadra, siamo stati bravi a rientrare e a portarla a casa nel finale grazie a questo grande pubblico. Obiettivi? Non ci casco, viviamo partita per partita". Al suo fianco spunta patron Mauro Ferrari: "Segnatevi questo nome, Giuseppe Poeta". Amedeo Della Valle invece, è in lacrime: "Vittoria magica. Non abbiamo vinto niente, ma vivere questo con la nostra gente è una grande soddisfazione".
PALLACANESTRO BRESCIA-AQUILA TRENTO 83-77 (11-27, 30-16, 23-21, 19-13)
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