Buscaglia "Abbiamo lottato fino alla fine"
Il coach sottolinea il crescendo dopo la partenza negativa: "Non un grande approccio. Bamforth? Lo aspettiamo presto"
Finisce con la vittoria dell’Alba Berlino che ha voluto onorare il Memorial Ford giocando da squadra di Eurolega, pur avendo quattro assenze importanti comprso un campione del mondo. Contro un’Alba Berlino in crescita la Vuelle ha subito per tutto il primo quarto, ma ha reagito arrivando anche al vantaggio al 31’ (60-59).
"Siamo partiti un po’ emozionati. Sia per l’esordio casalingo sia per l’omaggio ad Alphonso Ford. Non siamo partiti bene. Abbiamo sbagliato – dice Maurizio Buscaglia, che cerca di mettere insieme i tanti messaggi contrapposti – anche cose semplici. Non è stato un grande approccio. Siamo mancati nell’avvio anche nelle cose di energia. Il lavoro è stato quello di recuperare compattezza piano piano, soprattutto dopo un primo tempo giocato male. Invece il terzo quarto è stato molto positivo, fino al sorpasso (60-59). Con due osservazioni che devo fare – aggiunge Buscaglia –: la mancanza di transizione difensiva e gli errori negli accoppiamenti. Poi non siamo stati all’altezza nei rimbalzi, soprattutto quelli lunghi". In effetti la superiorità dell’Alba è stata evidente a rimbalzo: 45-31. "La mia è una critica di squadra – dice il coach della Carpegna Prosciutto – perché molti rimbalzi dell’Alba sono stati portati a casa dai piccoli, non solo dalla batteria dei lunghi". E ancora: "Però abbiamo lottato fino alla fine contro una formazione di livello. Il terzo quarto è stato molto positivo. Peccato per gli errori su qualche tiro aperto. Dobbiamo ancora lavorare su alcune cose con la squadra – conclude Buscaglia – sul post basso. Sono partite che ti fanno fare grande esperienza".
Al coach della Vuelle è stato chiesto rispetto al potenziale, la squadra a che livello è? "Innanzitutto dobbiamo recuperare gli effettivi e dobbiamo farlo quando il risultato conta davvero. Noi stiamo bene – dice Buscaglia –, ma dobbiamo essere più lunghi. Anche nel match con l’Alba portiamo via cose importanti, molto importanti: a cominciare dalla capacità di riattivarsi nell’intervallo. Essere in grado di ripartire è stata una reazione molto positiva ed importante".
L’assenza di Bamforth ha pesato? "Certo, ma lo aspettiamo presto. Se sarà a posto lo proveremo nel prossimo torneo se no entrerà quando si comincerà a giocare per i due punti". Il coach applaude a Leonardo Totè ("Ha fatto un’ottima partita") e sottolinea che Schilling "ha giocato solo otto minuti per il risentimento muscolare". Positivi gli italiani a cominciare da Visconti, per proseguire con Tambone. In affanno il play Mc Callum, mentre Bluiett e Ford hanno fatto il loro.
Soddisfatto il coach dell’Alba, lo spagnolo Israel Gonzàlez: "Siamo partiti molto bene, con aggressività – dice in uno splendido italiano –, poi c’è stata la reazione di Pesaro e il nostro calo nell’ultimo quarto. Era importante per noi vincere, imporci". Quasi duemila spettatori e soprattutto tanti selfie dei giovanissimi pesaresi con l’azzurro Matteo Spagnolo.
Luigi Luminati
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