Carpegna Prosciutto sfida Apu Udine: ultima partita in casa della regular season

La Carpegna Prosciutto affronta l'Apu Udine alla Vitrifrigo Arena, cercando di riscattarsi dopo due sconfitte consecutive.

di LEONARDO SELVATICI
19 aprile 2025
La Carpegna Prosciutto affronta l'Apu Udine alla Vitrifrigo Arena, cercando di riscattarsi dopo due sconfitte consecutive.

La Carpegna Prosciutto affronta l'Apu Udine alla Vitrifrigo Arena, cercando di riscattarsi dopo due sconfitte consecutive.

Ultima giornata in casa nella regular season per la Carpegna Prosciutto e, ironia della sorte, ospite alla Vitrifrigo Arena è l’Apu Udine fresca conquistatrice aritmeticamente della promozione in Serie A. Presumibile quindi che i bianconeri vengano a Pesaro non propriamente sul pezzo, ma dopo due sconfitte consecutive la Vuelle ha l’obbligo di tornare a conquistare i due punti e rilanciarsi nella classifica avulsa, alla ricerca del miglior piazzamento.

Un vero e proprio campionato trionfale quello di coach Vertemati e della sua squadra, autori di un record che recita 28-8, ma soprattutto 9 vittorie e una sola sconfitta nelle ultime 10. All’andata il risultato fu 83-72, con un’ottima Pesaro che si spense nell’ultimo quarto subendo un 27-9 di parziale. Il quintetto ideale dei friulani si apre con il playmaker Anthony Hickey (foto), 15 punti e 5 assist di media, che stavolta ha centrato l’obiettivo dopo averlo fallito con Cantù e accanto Mirza Alibegovic nel ruolo di guardia tiratrice; fratello maggiore del più famoso Amar, quest’anno in forza a Trapani, si è rivelato un vero o fattore lungo il campionato, dimostrando di poter segnare in continuazione una volta presa fiducia. Ne è testimone la Fortitudo un paio di settimane fa, alla quale ha rifilato 29 punti con 8 triple, ma anche Rimini domenica scorsa (21 punti con 2/3 da tre punti). Dalla panchina Lorenzo Caroti e Simone Pepe, quest’ultimo arrivato a Udine a stagione in corso da Orzinuovi, sono sinonimo di sicurezza. Come ala piccola coach Vertemati schiera titolare Iris Ikangi, giocatore a cui vengono affidati solitamente i migliori giocatori avversari per sfruttare i suoi due metri, uniti ad un’ottima mobilità di piedi, mentre sotto canestro Johnson e Da Ros sono il duo titolare.

Xavier Johnson, che questa sera probabilmente non giocherà per un problema alla mano, è stato il vero trascinatore di questa squadra, ottimo rimbalzista (7.6 a gara) a cui aggiunge 13.5 punti. Ne sa qualcosa proprio Pesaro, che all’andata non guadagnò i due punti anche a causa della prestazione monstre del lungo che chiuse con 25 punti e 17 rimbalzi (di cui 12 offensivi, uno dei grandi problemi stagionali della Vuelle). Nell’ottica di allargare il campo, Da Ros si è rivelato essere il compagno perfetto, offrendo centimetri e rimbalzi (quasi 6 a partita) ma allo stesso tempo un discreto 38% da tre punti. In panchina il 38enne Davide Bruttini e l’innesto arrivato in corsa dalla serie A, l’albanese Rei Pullazi (7 punti e 4 rimbalzi col 40% da tre punti) rappresentano delle alternative di assoluto valore.

Leonardo Selvatici

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