Basket, coppe europee: Tortona fa sua gara 1 del play-in di Champions
Trento cade contro l'Hapoel Gerusalemme in Eurocup
Bologna, 7 gennaio 2025 – È di una vittoria e una sconfitta il bilancio delle squadre italiane nel primo martedì di coppe europee di basket del 2025. Le note più liete per i colori italiani arrivano dalla Basketball Champions League: nella massima competizione per club targata FIBA, infatti, è arrivato il successo della Bertram Derthona Tortona che, tra le mura amiche del PalaFerraris di Casale Monferrato, si è imposta nel primo match del play-in sconfiggendo 69-59 i greci del Peristeri. A guidare i leoni piemontesi a questa preziosa vittoria è stato un Tommy Kuhse da 16 punti e 9 assist (6/9 dal campo per lui). Prezioso, però, anche il contributo di Tommaso Baldasso (9 punti) e di un Ismael Kamagate molto solido nel pitturato (8 punti conditi con altrettanti rimbalzi). Il successo tortonese è maturato in rimonta, perché il Peristeri nel secondo quarto, sulle ali dell’accoppiata formata da uno scatenato CJ Harris (migliore dei suoi con 17 punti) e da Chris Coffey, ha cercato di prendere il sopravvento schizzando a +10 (30-20). Weems e Kuhse hanno però aiutato la Bertram a non perdere contatto prima dell’intervallo (31-37). Dopo la pausa di metà gara è quindi arrivato il vero e proprio cambio di passo della squadra guidata da coach De Raffaele che, grazie a un parziale di 7-0 suggellato dalla tripla di Vital, ha messo la freccia del sorpasso e non si è più voltata indietro, chiudendo il terzo quarto a +6 al culmine di un 22-10 di parziale, e tenendo a distanza di sicurezza gli avversari nei 10’ conclusivi.
Trento va ko in Eurocup
In Eurocup è invece arrivata la terza battuta d’arresto consecutiva della Dolomiti Energia Trento, che è stata sconfitta 89-68 in casa dell’Hapoel Gerusalemme e di conseguenza vede complicarsi ulteriormente il cammino verso la seconda fase della coppa. Sugli scudi, nelle file della corazzata israeliana, l’ex Umana Reyer Venezia Bruno Caboclo, che ha chiuso la gara con un bottino di 19 punti e 9 rimbalzi, mentre alla Dolomiti Energia non sono bastati i 17 punti di un Jordan Ford che ha tirato con il 50% da due e il 60% da tre, gli 11 di Anthony Lamb e i 10 di Saliou Niang che ha distribuito anche 8 assist ai compagni e raccolto 4 rimbalzi. La gara per i bianconeri si è messa in salita già dal primo quarto, in cui l’Hapoel ha scavato un primo solco con le giocate vincenti di Madar, che ha spinto i suoi al +9 al suono della prima sirena (26-17). Nella seconda frazione è quindi salito in cattedra Bruno Caboclo, il quale ha fatto valere tutta la sua fisicità e il suo talento ampliando la forbice del divario fino alle sedici lunghezze, diventate addirittura 22 a seguito dei canestri dell’ex NBA Pat Beverley e di Jonathan Motley (48-26). Un Everest da scalare per la formazione guidata da coach Paolo Galbiati che non è più riuscita a trovare le contromisure giuste per arginare l’Hapoel e si è trovata a dover alzare anzitempo bandiera bianca.
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