Basket, coppe europee: una incerottata Venezia cade con Bourg

Sassari travolge lo Sporting all'esordio in FIBA Europe Cup

9 ottobre 2024
I giocatori della Reyer Venezia

I giocatori della Reyer Venezia

Bologna, 9 ottobre 2024 – Gettare il cuore oltre l’ostacolo non è bastato all’Umana Reyer Venezia che, perdendo 88-66 tra le mura amiche del Taliercio contro i francesi del JL Bourg en Bresse, ha rimediato la seconda sconfitta nei primi tre incontri stagionali di Eurocup. La formazione di coach Neven Spahija, arrivata all’appuntamento decimata dalle pesanti assenze Ennis, Munford, Parks e Tessotori, ha cercato con grande coraggio di tenere il passo di Bourg riuscendoci per tutto il primo tempo, ma poi ha esaurito la benzina nel serbatoio e nel terzo quarto ha incassato un pesante 32-17 che ha lanciato i transalpini verso la vittoria: a trascinare la formazione ospite è stato Kevon Kokila che ha chiuso a quota 15 punti. Sul fronte Reyer, a cercare di fare pentole e coperchi è stato Mfiondu Kabengele, il quale ha portato a casa un bottino personale di 19 punti conditi da 15 rimbalzi. Doppia cifra e prestazione ben al di sopra della sufficienza, però, anche per Aamir Simms (16 punti segnati e 8 rimbalzi catturati) e per Davide Moretti (13 punti).

Venezia ha subito cercato di partire con le marce alte e sulla tripla di Moretti ha toccato il 14-8. Pansa, Ayayi e Brandon hanno però permesso a Bourg di braccare gli orogranata. Preludio al primo tentativo di spallata dei francesi che, dopo i primi sette errori dalla lunga distanza, hanno decisamente aggiustato la mira e nei secondi 10’ hanno mandato a bersaglio gli altri sette tentativi da oltre l’arco dei 6.75 metri mettendo la freccia del sorpasso e allungando fino al +9 suggellato proprio con un tiro dalla lunga distanza di Castaneda. La Reyer ha quindi cercato di tenere il passo dei transalpini che però dopo l’intervallo (44-36 esterno al 20’) hanno di nuovo accelerato grazie alla grande capacità di uno scatenato Kokila di arrivare al ferro e rispondere colpo su colpo al dirimpettaio Kabengele. L’elastico del vantaggio ospite si è così allargato fino al +23 a 10’ dalla fine rendendo i 10’ di gara conclusivi una pura formalità per Bourg che ha condotto in porto la vittoria.

È andato decisamente meglio l’esordio in FIBA Europe Cup della Dinamo Banco di Sardegna Sassari che ha travolto a domicilio lo Sporting Club do Portugal 82-69. In grande evidenza, sul fronte biancoblù, Michal Sokolowski con 14 punti e Justin Bibbins con11 punti. Sassari ha cercato di mettere in chiaro le proprie intenzioni già dal primo quarto, nel quale ha stretto le maglie difensive concedendo agli avversari soltanto 14 punti e si è scatenata in attacco producendone ben 32. Un +18 dopo appena 10’ che ha certamente facilitato il compito degli uomini di coach Nenad Markovic che poi, dopo l’intervallo lungo, hanno deciso di chiudere definitivamente la pratica: i canestri di Sokolowski e Renfro hanno infatti dato il La a un nuovo tentativo di fuga dei biancoblù, i quali sono riusciti ad entrare nei 10’ conclusivi con un tesoretto di 23 lunghezze, che hanno poi saputo amministrare senza particolari fatiche nonostante i tentativi dello Sporting che nel quarto quarto ha reso meno amaro il passivo con un parziale di 17-7.

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