Da Abbio-Fucka a Douglas. L’omaggio delle Due Torri
Il Playground celebra l’Italia del 1999. Venerdì il ricordo dello scomparso Ruben
Una settimana speciale all’insegna dei ricordi e delle commemorazioni. Si gioca sul doppio binario tra il Playground dei Giardini Margherita e il Villaggio della Salute Più. Nel primo caso, oggi, sul cemento del campo intitolato alla memoria di Gianni Cristofori, verrà celebrata la Nazionale italiana che, nell’ormai lontano 1999, vinse la medaglia d’oro agli Europei. Due giorni più tardi, il mondo Fortitudo e non solo quello, cercherà di onorare la memoria di Ruben Douglas.
Ma cominciamo con ordine. Il Bussolari Playground intende onorare la memoria di chi, nel 1999, vinse una storica medaglia d’oro agli Europei. La seconda, dopo quella del 1983. Tre dei protagonisti di Parigi hanno già detto sì e ci saranno fisicamente. E sarà un amarcord all’insegna del derby perché ci saranno Alessandro Abbio e Gregor Fucka. E, con loro, Roberto Chiacig che ha indossato le canotte sia della Fortitudo sia della Virtus. E a proposito di curiosità, Abbio e Fucka, che insieme vinsero l’oro a Parigi, dopo l’argento di Barcellona di due anni prima, furono tra i protagonisti del ‘neuroderby’ del marzo 1998.
Potrebbe arrivare Boscia Tanjevic, mentre difficilmente ci saranno gli altri che però potrebbero intervenire comunque grazie a qualche collegamento: Carlton Myers, Denis Marconato, Giacomo Galanda, Andrea Meneghin, Sandro De Pol, Davide Bonora, Gianluca Basile, Marcelo Damiao e Michele Mian.
Venerdì verrà celebrato Ruben Douglas, scomparso troppo giovane. L’appuntamento è al Villaggio della Salute Più (via Sillaro 27, a Monterenzio). Tre ex compagni di Ruben hanno già confermato la loro presenza: si tratta di Erazem Lorbek, Matjaz Smodis e Dalibor Bagaric. Perse le tracce di Simone Cotani, si attendono risposte da Gianluca Basile, Rodolfo Rombaldoni e Alessandro Piazza.
Mentre Stefano Mancinelli, Marco Belinelli, Gianmarco Pozzecco (al preolimpico a Portorico) e Jasmin Repesa manderanno dei video per far sentire la loro vicinanza a chi vuole ricordare il Serpentaro con il sorriso sulle labbra.
Non sono escluso sorprese dell’ultima ora anche perché la Fortitudo di oggi si è resa disponibile. E non mancheranno tutti quei tifosi che nella stagione 2004/2005 non fecero mai mancare il loro sostegno a una squadra e un ragazzo – Ruben appunto – capaci di conquistare uno storico scudetto proprio con un tiro allo scadere, al Forum di Assago, firmato dal funambolico Douglas.
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