È nata la nuova OlimpiaMilano . In testa ha i playoff di Eurolega

I campioni d’Italia vogliono lo scudetto per il quarto anno di fila, ma è in Europa che serve un salto di qualità

17 agosto 2024
È nata la nuova OlimpiaMilano . In testa ha i playoff di Eurolega

I campioni d’Italia vogliono lo scudetto per il quarto anno di fila, ma è in Europa che serve un salto di qualità

di Sandro Pugliese

Mentre le altre squadre di Serie A stanno iniziando a ritrovarsi per iniziare con la preparazione, mancano invece ancora una decina di giorni per iniziare ufficialmente l’attività dell’Olimpia Milano per la stagione che verrà. Scelta obbligata sia dagli accordi sindacali dei giocatori in Eurolega (non si può iniziare troppi giorni prima dall’inizio del torneo), ma anche valutata con attenzione perchè l’obiettivo è, come sempre, affrontare una lunga stagione che possa andare avanti il più possibile verso fine giugno.

Così sarà lunedì 26 agosto il "primo giorno di scuola" in casa Armani, anche se ovviamente in questi giorni inizieranno già ad arrivare i giocatori per prendere contatto con la città. Nessuno di loro sarà reduce dall’Olimpiade, visto che è stato appena transato il contratto di Voigtmann (ha firmato ora per il Bayern Monaco). Via anche Maodo Lo. Il tedesco è uscito dal contratto che lo legava ancora per una stagione al club biancorosso e ha firmato per Paris Basketball, matricola in EuroLega dopo aver vinto l’ultima di edizione di EuroCup.

Per Miano partenza al completo che potrebbe decisamente giovare alla prima parte della stagione milanese con così tanti nuovi acquisti da inserire.

L’anno passato i reduci dai Mondiali iniziarono ad allenarsi un paio di giorni prima della Supercoppa, una decina prima dell’esordio in Eurolega.

Ora ci sarà un mese abbondante di lavoro e coach Messina non potrà che esserne contento per il lavoro di assemblaggio che lo aspetta. In Europa dovrà essere la stagione del riscatto, perchè dopo due annate senza playoff, Milano vuole tornare a pensare in grande. Ha virato decisamente nella costruzione della squadra, abbassato enormemente la media dell’età con tanti giocatori nati a cavallo di fine anni ‘90 e 2000, pescato nel mercato tra chi ha più fame di affermarsi sperando che questo possa essere un carburante perpetuo attorno alle due stelle conclamate che sono Nikola Mirotic e Shavon Shields.

Manca anche il giocatore giusto in cabina di regia, ma la scelta (anche in questo caso una novità) è quella di attendere ancora i prossimi tagli dal mondo NBA, dunque difficilmente si muoverà qualcosa prima di fine settembre. In ogni caso ci sono le novità Dimitrijevic e Bolmaro che sono decisamente intriganti nel ruolo affiancati a Flaccadori.

Anche sotto canestro decisa svolta con un pacchetto pivot che comprende Josh Nebo, David McCormack e Ousmane Diop, ossia tre giocatori, giovani (rispettivamente classe ‘97, ‘99, ‘00) decisamente verticali che fanno dell’atletismo la loro dote dominante, sia per finalizzare in attacco, che per proteggere il ferro in difesa.

A dare la dimensione del tiro da fuori ci penseranno Mirotic (nella foto alla festa scudetto) e il rientrante Zach LeDay, tornato a Milano curiosamente per sostituire Melli, il quale lo aveva rimpiazzato tre anni fa. L’esperienza invece dovrà darla tra gli esterni Fabien Causeur, francese classe 1987, acquisto mirato, dopo aver brillato per 7 anni al Real, per fare la mossa giusta al momento giusto. La prima amichevole ufficiale sarà il 4 settembre contro Tortona.

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