Basket, Eurocup: Trento travolta dal Buducnost

Fatale ai bianconeri un parziale di 21-0 nella ripresa: i montenegrini si impongono 85-64

10 ottobre 2024
Trento sconfitta in Eurocup

Trento sconfitta in Eurocup

Trento, 9 ottobre 2024 – Brusco stop per la Dolomiti Energia Trento che, tra le mura amiche della “Il T Quotidiano Arena”, è stata battuta per 85-64 dai montenegrini del Buducnost Voli Podgorica e ha incassato la seconda sconfitta in Eurocup. La formazione bianconera è incappata nella più classica delle serate storte, pagando a carissimo prezzo una prestazione deficitaria al tiro, (gli uomini di Galbiati hanno concluso la gara con il 43% da due e addirittura il solo 19% da tre punti, 4/21 per un 19% complessivo 19%), ma anche e soprattutto un tramortente parziale di 21-0 che ha trasformato l'ultima frazione in una passerella verso la vittoria dei montenegrini. Ben più ispirato il Buducnost, che ha terminato la gara con il 52% nel pitturato e il 50% (8/16) da oltre l’arco dei 6.75 metri. A trascinare al successo la formazione montenegrina ci ha pensato l’ex NBA Yogi Ferrell, che ha portato a casa un bottino personale di 21 punti. A dargli Man forte ci hanno poi pensato Nikola Tanasovic con 13 punti e McKinley Wright IV con 10 punti. Tre i giocatori in doppia cifra anche nelle file della Dolomiti Energia Trentino, alla quale non sono bastati i 13 punti di Myles Cale, i 12 di Anthony Lamb, che ha però tirato con 3/10 dal campo, e gli 11 di Selon Mewugbe. 

La cronaca della gara

Approfittando delle difficoltà al tiro palesate già nei minuti iniziali da Trento, il Buducnost è partito forte portandosi sull’11-2 suggellato da Azubuike. Sono serviti più di 9’ alla Dolomiti Energia per trovare (dopo quattro errori) la prima tripla di serata con Pecchia. L’esterno italiano ha poi trovato il bersaglio anche dall’area alimentando un 8-0 chiuso dalla tripla allo scadere di Lamb per il -2 trentino al suono della prima sirena (16-18). Lo statunitense in apertura di seconda frazione ha quindi griffato dalla lunetta anche la parità, anticipando di pochi istanti il canestro del sorpasso di Mawugbe, autore di un gioco da tre punti. Un sorpasso comunque illusorio, perché è arrivata immediatamente la pronta risposta del Buducnost: un 7-0 di parziale che ha permesso alla formazione ospite di riprendere il controllo del match. Ferrel, con otto punti ravvicinati, ha poi fatto il resto e permesso al Buducnost di rientrare negli spogliatoi con un tesoretto di vantaggio di sette lunghezze (35-42). Al ritorno sul parquet, Ford, Lamb e Mawugbe hanno cercato di riaccendere la macchina bianconera che però si è nuovamente fermata sul più bello. Sul -3, infatti, l’attacco della Dolomiti Energia si è infatti improvvisamente piantato nelle sabbie mobili e il Buducniost ha saputo approfittarne piazzando un tramortente 18-0 di parziale valso addirittura il +21 a 10’ dalla fine. Una tremendo gancio del ko, dal sapore del tutto simile a quello di una sentenza di condanna anticipata per i ragazzi guidati da coach Galbiati, che all’alba della quarta frazione sono sprofondati fino al -24 e non sono poi più riusciti a rialzarsi.

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