Eurocup, Venezia crolla a Parigi e incassa il settimo ko

I lagunari vengono travolti 100-70 dal Paris Basketball, primo del girone A con dieci successi

di MATTEO AIROLDI -
12 dicembre 2023
Barry Brown Jr. dell'Umana Reyer Venezia (Ciamillo-Castoria)

Barry Brown Jr. dell'Umana Reyer Venezia (Ciamillo-Castoria)

Parigi (Francia), 12 dicembre 2023 – L’Umana Reyer Venezia incappa nella più classica delle serate da dimenticare e viene travolta con un perentorio 100-70 in casa del Paris Basketball. La compagine transalpina ha così potuto conquistare il decimo sigillo su undici incontri disputati e consolidare il primato nel gruppo A di Eurocup. Sale invece a sette il numero di ko incassati dagli orogranata che al momento occupano la settima posizione in graduatoria, fuori dal gruppo delle magnifiche sei che accederanno alla seconda fase finita la stagione regolare quando mancano ancora sette incontri da disputare. L’Umana Reyer – speculando sulle difficoltà nel tiro da fuori di Parigi – partita con uno 0/10 da tre – ha cercato di tenere il passo degli avversari riuscendoci fino alla metà della seconda frazione. Poi, però, Parigi ha cambiato passo, volando in un amen dal 33-31 al 51-39 all’intervallo lungo, che ha di fatto indirizzato in maniera decisiva le sorti della gara. Al rientro dagli spogliatoi è quindi arrivata la spallata decisiva dei padroni di casa che, con un terzo quarto da 36 punti segnati e 22 subiti, ha spiccato il volo non girandosi più indietro. A spingere in maniera determinante Parigi verso questo ennesimo sigillo continentale ci ha pensato la “solita” accoppiata formata da Nadir Hifi (18 punti e 5 assist) e TJ Shorts (13 punti conditi con 6 assist). Più che positivo, però, anche il contributo fornito da Tyson Ward (17 punti e 5 rimbalzi) e da Malcolm Collin (12 punti e 3 rimbalzi). Sul fronte veneziano, invece, gli unici a meritare la sufficienza piena sono stati Jordan Parks, autore di 16 punti e 6 rimbalzi catturati, e Alexander O’Connell (13 punti e 6 rimbalzi).

La cronaca della gara

I canestri di Parks, dell’ex di serata Simms e di Tessitori segnano il passo del buon avvio della Reyer (2-7). Trovatisi a rincorrere, i padroni di casa cercano di rientrare, ma vengono ricacciati indietro da Tessitori. Quando, però, Hifi riesce a prendere confidenza con il canestro, arriva l’aggancio – a quota 12 – del Paris che poi prova addirittura il primo mini-allungo spinto da Simon e Malcolm. La Reyer dal canto suo regge l’urto e chiude in crescendo il quarto d’apertura pareggiando nuovamente i conti con il sigillo a fil di sirena di O’Connell (24-24). I muscoli di Simms e Parks sotto le plance fanno il resto e ispirano il sorpasso ospite in avvio di seconda frazione (26-30). Pronta arriva però l’ennesima controreplica di Parigi che, pur non riuscendo a trovare il bersaglio da oltre l’arco dei 6.75 metri (0/10 da tre iniziale per gli uomini di coach Iisalo), si riporta in testa con un 5-0 (31-30). Preludio al primo vero strappo della gara: nella parte conclusiva del primo tempo, infatti, il Paris si sblocca dalla lunga grazie a Sy e Hifi si porta a +8 per poi rientrare negli spogliatoi con un tesoretto di vantaggio in doppia cifra (51-39). Un montante durissimo che manda al tappeto una Reyer già in grave difficoltà al cospetto della verve dei giocatori francesi. Il Paris però non si ferma e dopo l’intervallo alza ulteriormente i decibel del proprio gioco piazzando un 36-22 che lo proietta con largo anticipo verso la vittoria, dopo aver toccato anche le 31 lunghezze di vantaggio.

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