Basket Eurolega, Milano crolla nel Principato: il Monaco vince 93-80

Parte in salita la stagione europea dei biabcorossi, finiti anche a -22 contro Diallo e compagni

di MEPEDITORE-MEPEDITORE
3 ottobre 2024
Niente da fare per l'Olimpia Milano all'esordio in Eurolega

Niente da fare per l'Olimpia Milano all'esordio in Eurolega

Montecarlo (Principato di Monaco), 3 ottobre 2024 – Comincia nel peggiore dei modi l’Eurolega dell’EA7 Emporio Armani Milano che, alla Gaston Salle Medecin, incassa un pesante 93-80 contro il Monaco. A compromettere la gara dell’Olimpia è stato un primo tempo giocato decisamente sottotono, nel quale il Monaco ha spadroneggiato approfittando di una difesa avversaria troppo molle (12 rimbalzi offensivi concessi ai monegaschi nei primi 20’) e di un attacco che non è riuscito a mettersi in ritmo. Nella seconda parte della ripresa, complice anche l’ottimo impatto dalla panchina di Armoni Brooks – una delle poche note liete della serata biancorossa – l’Olimpia ha poi avuto una reazione che le ha permesso di rientrare dal -22 alla singola cifra di svantaggio, ma non è di fatto mai riuscita a mettere in discussione il dominio del Monaco. A trascinare gli uomini di Sasa Obradovic – orfani di Nick Calathes e con un Mike James ancora a mezzo servizio dopo l’operazione subita nei mesi scorsi – ci hanno pensato un Alpha Diallo da 20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist ed Elie Okobo che ha chiuso a quota 14 punti. A Milano, come sottolineato, non sono bastati i 16 punti di un mai domo Armoni Brooks (4/5 da tre per lui) e i contributi sufficienti di Zach LeDay e Nenad Dimitrijevic, cresciuto alla distanza. Decisamente al di sotto della sufficienza, invece, le stelle Shavon Shields e Nikola Mirotic, che in questo primo scampolo di stagione sono apparse ben lontane dal loro stato di forma migliore.

La cronaca della gara

La partenza a rilento si conferma una costante dell’inizio di stagione dell’Olimpia Milano: anche alla Salle Gaston Medecin, infatti, l’Olimpia parte con il freno a mano decisamente tirato, soffrendo il pick and roll del Monaco che trova canestri facili con l’ex Virtus Jaiteh e con le accelerazioni al ferro di Diallo. Il vantaggio interno raggiunge così la doppia cifra di vantaggio dopo poco più di 6’. Milano, invece, continua a litigare con il ferro (1/10 al tiro iniziale per i biancorossi) segnando il primo canestro dal campo a 4’ dal primo mini-intervallo e scivola addirittura a -14 prima di arrivare al bersaglio con Bolmaro per il 22-10 al suono della sirena. Il canovaccio di gara resta invariato nei secondi 10’, nei quali il Monaco domina sul piano dell’intensità, raccogliendo rimbalzi d’attacco preziosi e rimpinguando il proprio bottino fino al +21 depositato a canestro da Korkmaz pochi istanti prima della pausa di metà gara. Un cuscinetto di vantaggio che mette le cose decisamente in discesa per gli uomini di Obradovic, i quali nel terzo quarto sembrano controllare senza particolari problemi una Milano con poco mordente e idee poco efficaci sul piano offensivo. A dare la scossa ci prova allora Armoni Brooks che, in uscita dalla panchina, inizia a bersagliare il canestro avversario dalla lunga distanza e permette all’Olimpia di assottigliare il gap addirittura fino al -9 a una manciata di minuti dalla sirena finale. La fiammata dell’ex Brooklyn Nets non basta però per mettere in discussione le certezze acquisite dal Monaco che, grazie a una tripla di importanza capitale di Diallo, riprende quota e piazza il colpo di reni vincente.

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