Eurolega, Nunn non fa sconti e il Panathinaikos sbanca il Forum

L'Olimpia Milano cala nella ripresa e perde 76-68

di MATTEO AIROLDI -
22 dicembre 2023
Kendrick Nunn

Kendrick Nunn

Milano, 22 dicembre 2023 – Una grande grinta non è bastata all’EA7 Emporio Armani Milano per agguantare la vittoria nel sedicesimo e penultimo turno del girone d’andata della regular season di Eurolega: ad imporsi per 76-68 è stato infatti il Panathinaikos che, pur perdendo nel finale un elemento importante come Mathias Lessort, ha saputo sfruttare la sua maggior profondità e le difficoltà offensive di una Milano che nella ripresa ha accusato le pesanti assenze (il neoarrivato Shabazz Napier esordirà in coppa il 2 gennaio) e mandato a bersaglio soltanto 27 punti, a fronte dei 35 subiti.

A salire in cattedra nei secondi 20’ di gara e a dare un importante impulso ai biancoverdi – al terzo sigillo consecutivo in Eurolega - ci ha pensato l’ex Warriors, Heat e Lakers Kendrick Nunn, che nel frangente ha siglato 12 dei suoi 17 punti totali, uno in più di dei 16 mandati a bersaglio da un Mathias Lessort, uscito dal campo claudicante quando sul cronometro mancavano ancora poco più di 3’ di gioco.

Estremamente solida anche la Kostas Sloukas (9 punti e 6 assist), mentre sotto le plance Juancho Hernangomez e l’ex Kostas Mitoglou hanno chiuso con 7 punti e altrettanti rimbalzi a testa. Sul fronte dell’Olimpia, invece, non sono bastati i 13 punti di Shavon Shields, i 12 di Johannes Voigtmann e i 10 di un Diego Flaccadori che ha fornito comunque un contributo più che positivo al pari della “second unit” biancorossa.  

La cronaca della gara

A spezzare l’equilibrio iniziale sono state le triple di Melli e Voigtmann, che hanno lanciato il primo tentativo di allungo di Milano, capace di spingersi sul +8 (21-13) suggellato da Hines. All’improvviso è però arrivato un blackout biancorosso e il Pana ha cercato di approfittarne replicando con le giocate vincenti di Hernangomez e Antetokounmpo, le quali hanno aperto un parziale di 9-0 valso il sorpasso biancoverde in chiusura di quarto (21-22).

Il buon momento ellenico non è però stato interrotto dal primo mini-intervallo: gli ospiti hanno infatti continuato a macinare gioco e punti allargando il break, arrivato a 19-3 sul 24-32. A sbloccare l’Olimpia è stata la tripla di Voigtmann, a cui hanno fatto seguito 6 punti di Tonut per il controsorpasso meneghino. Guizzi che hanno acceso un serrato testa a testa, proseguito fino al termine del primo tempo, chiuso dall’ennesimo bersaglio centrato da Lessort, arrivato a quota 12 punti nei primi 20’ al pari di Voigtmann.

Al rientro dagli spogliatoi. Dopo l’intervallo, l’intensità resta alta ma le percentuali al tiro calano su entrambi i fronti. Meno, però, sul versante dei greci che si appoggiano a Nunn e Grant per respingere Milano, aggrappata ai guizzi di Shields. L’Olimpia fatica  al cospetto delle hiocate muscolari di Lessort ed Hernangomez, che griffano il nuovo tentativo di fuga esterno. Pur arrancando, i biancorossi, riescono comunque a tenere la scia avversaria chiudendo la terza frazione con sole tre lunghezze di ritardo.

L’equilibrio resta sostanzialmente immutato fino ai minuti conclusivi, quando il Pana perde Lessort per infortunio ma trova in Nunn l’elemento giusto per chiudere i conti con canestri pesantissimi, tra i quali spicca la tripla del 68-74 a 1’27” dalla quarta sirena.

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