Eurolega, la rimonta di Milano si ferma sul più bello. La Stella Rossa passa al Forum

I serbi si impongono per 76-62 al Forum e stoppano la rincorsa playoff degli uomini di Messina

di MATTEO AIROLDI -
12 gennaio 2024
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Stella Rossa Belgrado

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Stella Rossa Belgrado

Si ferma la rincorsa playoff dell’EA7 Emporio Armani Milano che, dopo due successi continentali, incassa una sconfitta nel secondo impegno settimanale di Eurolega perdendo 76-72 al Forum contro la Stella Rossa Belgrado. A condizionare l’esito della gara è stato senza alcun dubbio il passaggio a vuoto dei meneghini tra il primo e il secondo quarto. Una flessione di cui i serbi hanno saputo approfittare appieno, costruendosi un vantaggio che è arrivato a toccare le 18 lunghezze e che poi hanno saputo amministrare, tenendo a bada la rimonta imbastita con generosità ma forse poca lucidità nella ripresa dall’Olimpia, la quale non è però riuscita a spingersi oltre il -5. In una serata in cui sono arrivate ben 30 palle perse complessive e non è stato di certo lo spettacolo a farla da padrone – eccezion fatta per qualche straordinaria magia estratta dal cilindro da Milos Teodosic, subissato dai fischi del Forum – a fare la differenza sul fronte offensivo sono stati i 22 punti di Rokas Gedraitis, già a quota 15 dopo i primi 20’ – e i 14 mandati a referto da Joel Bolomboy. A Milano, che ha pagato a carissimo prezzo le basse percentuali nel tiro da fuori (6/22 da tre per un complessivo 27.3%), non sono bastate le buone prestazioni di Giordano Bortolani (miglior realizzatore dei suoi con 14 punti) e Alex Poythress. Insufficienza in pagella, invece, per l’ex di serata Shabazz Napier, il quale non è riuscito ad incidere in attacco e a far girare un’Olimpia apparsa a molto stanca anche per via delle perduranti assenze di spessore.

La cronaca della gara

Dopo un avvio equilibrato (14-14), in cui Milano è riuscita a replicare colpo su colpo ai guizzi di Bolomboy e dell’ex meneghino Nedovic (arrivato in un amen a quota 8 punti), la Stella Rossa ha innestato il turbo con tre stilettate dall’arco mandate a bersaglio in un fazzoletto di pochi secondi da Gedraitis e Hanga ed è riuscita a chiudere il quarto d’apertura sul +8 (15-23). Una fiammata che ha reso sicuramente più semplici le cose per  gli ospiti: l’Olimpia,  si è infatti ritrovata ben presto a litigare con il ferro nel tiro da oltre l’arco dei 6.75 metri (3/13 da tre iniziale per gli uomini di Messina) ed è finita in balia dei ritmi imposti dai serbi che, grazie alle invenzioni di Teodosic e  ai canestri di Gedraitis (già a quota 15 punti all’intervallo lungo), ha fatto correre il tassametro del proprio vantaggio fino al +18, mandato a bersaglio proprio dal lituano (19-37) e diventato +16 al termine del primo tempo (31-47). All’uscita dagli spogliatoi è arrivata l’attesa reazione di Milano che, con un parziale di 9-0, ha riaperto i giochi riportando il disavanzo in singola cifra (40-48). L’aggancio non si è però concretizzata e allora la Stella Rossa ne ha approfittato per riprendere fiato e quota 42-57. Una nuova accelerata serba che non ha mandato al tappeto l’orgoglio dell’Olimpia, la quale ha nuovamente provato a picconare il tesoretto in favore dei serbi arrivando fino al -5 a 8’ dalla fine. Sul più bello, però, la benzina nel serbatoio milanese si è esaurita e la Stella Rossa ha potuto scappare in maniera decisiva dietro la spinta di Teodosic e Gedraitis. 

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