Eurolega: Milano cade a Parigi. Si complica la rincorsa Play-in

L’EA7 sconfitta 92-79. In Champions League, Reggio battuta a Manresa 96-90

di Redazione Sport
18 marzo 2025
Un momento del match di Eurolega tra Parigi ed EA7 Milano (Ansa)

Un momento del match di Eurolega tra Parigi ed EA7 Milano (Ansa)

Parigi (Francia), 18 marzo 2025 – Torna a complicarsi il cammino dell’EA7 verso un posto nella post-season di Eurolega: reduce dal colpaccio compiuto in casa della Stella Rossa Belgrado, infatti, l’Olimpia si è nuovamente fermata perdendo 92-79 sul campo del Paris Basketball. A guidare verso la vittoria la squadra transalpina, che ha di fatto comandato il match per tutto l’arco dei 40’ respingendo ogni assalto di una comunque coraggiosa Milano, è stato un TJ Shorts come sempre rebus irrisolvibile per le difese avversarie e autore di 24 punti con 10 assist e 6 rimbalzi per un complessivo 37 di valutazione, mentre sul fronte milanese, per restare a galla, non sono bastati i 35 punti realizzati in tandem dalla coppia formata da Fabien Causeur (18 punti) e Nico Mannion (17), e i 14 con 5 rimbalzi di Zach LeDay. Le cose sono subito partite in salita per Milano, che ha incassato un 12-0 nei primi minuti. Le triple di Shields e Mannion hanno però dato la scossa all’Olimpia che nel primo quarto ha segnato soltanto da oltre l’arco dei tre punti (5/9 da tre) e si è riportata addirittura a -1 (16-15) prima di chiudere la frazione con quattro lunghezze di ritardo. Un assalto respinto grazie soprattutto ai guizzi di TJ Shorts che nel quarto d’ora d’apertura ha segnato 10 punti e dato ritmo ai compagni con 4 assist, spingendoli fino al nuovo vantaggio in doppia cifra (34-24). Nel momento di difficoltà ci ha pensato ancora Mannion a cercare di tenere in linea di galleggiamento l’EA7 (40-34), che però è nuovamente scivolata in un amen a dodici punti di distacco, diventati 11 all’intervallo lungo (48-37). Dopo la pausa di metà gara, poi, Shorts è nuovamente salito in cattedra caricandosi l’attacco del Paris sulle spalle e ha alzato l’asticella del massimo vantaggio fino al +17 (58-41). Una spallata che non ha comunque mandato ko Milano, che si aggrappata con tutte le sue forze alla difesa – schierata a tratti a zona – ma anche e soprattutto ai canestri e all’esperienza di Mirotic e Causeur, trovando la forza di dimezzare lo scarto e riaprire per l’ennesima volta i giochi (69-63). Ai biancorossi è però mancato il giusto quid per completare l’aggancio e i padroni di casa nel quarto quarto – spinti dal “solito” Shorts – hanno continuato a segnare e giocare ad altissimi ritmi, mettendo così le mani sulla vittoria.

Serata amara per i colori italiani anche in Basketball Champions League, dove la Unahotels Reggio Emilia è stata sconfitta dal Baxi Manresa 96-90. Autentico mattatore della gara è stato Derrick Alston, che ha messoa. Segno un bottino di 29 punti, mentre l’ex Avellino e Tortona Retin Obasohan - chiruirgico nel finale - è arrivato a quota 17 e Alex Reyes a 15. Agli emiliani non sono invece bastati i 19 punti di Michele Vitali, i 17 Jaylen Barford e i 16 di Kwam Cheatam. Sotto di 10 lunghezze a poco meno di 7’ dalla fine, Reggio ha cercato di imbastire una coraggiosa rimonta che si è però arenata sul -5 a 2’ dalla quarta sirena, perché i canestri di Obasohan hanno fatto nuovamente e definitivamente riprendere quota agli iberici.

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