Eurolega, colpaccio Virtus: Clyburn regala la vittoria ai bianconeri a 4 minuti dalla fine

Dopo cinque sconfitte di fila, la squadra torna al successo sbancando la Fernando Buesa Arena, casa del Baskonia Vitoria, battuto 82-81 in rimonta. Decisivo un gioco da quattro punti dell'ex Efes

di Redazione Sport
12 dicembre 2024
Will Clyburn

Will Clyburn

Vitoria (Spagna), 12 dicembre 2024 – Comincia con una vittoria l’avventura di Dusko Ivanovic – ex di serata – sulla panchina della Virtus Segafredo Bologna. Dopo cinque sconfitte di fila, infatti, i bianconeri sono tornati al successo in Eurolega sbancando la Fernando Buesa Arena, casa del Baskonia Vitoria, battuto 82-81 in rimonta. Eroe della serata bianconera è stato Will Clyburn che ha impreziosito una serata da 23 punti con la tripla con fallo e libero annessi del definitivo sorpasso. In evidenza tra i bianconeri, che hanno recuperato dal -6 a 5’ dalla fine, anche Tornike Shengelia con 16 punti e 10 rimbalzi catturati. Al Baskonia, che nella ripresa ha provato a prendersi l’inerzia del match sfruttando la sua grande reattività a rimbalzo d’attacco, non sono invece bastati i 19 punti di Niko Rgkavopoulos, il quale ha cercato di sopperire alla serata in ombra delle punte di diamante Chima Moneke e Marcus Howard (13 punti ma con 4/18 al tiro).

La cronaca della gara

L’abbrivio iniziale degli uomini di Ivanovic è stato decisamente positivo: nonostante i problemi di falli con cui è stato costretto a fare i conti Cordinier sin dalle prime battute, infatti, i bianconeri hanno tenuto il passo del Baskonia grazie alla difesa e ai canestri di Shengelia, spingendosi addirittura sul +5 (9-14) prima di subire il rientro del Baskonia che a fil di sirena ha pareggiato i conti con la tripla di Rogkavopoulos (21-21). Un sostanziale equilibrio che è rimasto di fatto immutato anche nella seconda frazione, in cui i ritmi di gioco si sono abbassati e la Virtus, pur concedendo qualche rimbalzo d’attacco di troppo, ha provato a sgasare fino al +4 (32-36) venendo però nuovamente ripresa dai baschi, aiutati da Hall, Sedekerskis e Howard (38-38). Dopo l’intervallo è stato il Baskonia, ancora incisivo sotto i tabelloni, a tentare di prendere in mano il pallino del gioco: le giocate vincenti di Moneke, Sedekerskis e Forrest sono valse infatti il +4 (45-41), che la Segafredo ha però saputo tamponare grazie a Shengelia, ispiratore del 7-0 esterno, che ha portato al controsorpasso 45-48.

Un +3 a cui Bologna, sempre alle prese con il problema dei falli di Cordinier e Pajola, non ha saputo dar seguito concreto, prestando il fianco all’ennesimo ritorno del Baskonia che è così entrato nel quarto quarto con un punto di vantaggio. Il copione del match è quindi rimasto sostanzialmente invariato fino alla seconda metà dell’ultima frazione, quando i primi, veri guizzi di Howard e l’ennesima tripla di Rogavopoulos – scoccata da distanza siderale – hanno fatto rialzare l’asticella del vantaggio basco fino al +6. Tutto finito? Ovviamente no, perché gli errori in lunetta dello stesso Howard e di Moneke hanno tenuto pienamente in vita la Virtus che nel finale ha trovato in Cordinier, Shengelia – autore della partità a quota 70 – e soprattutto Shengelia le punte di diamante per scardinare la difesa basca: la ciliegina sulla torta l’ha poi messa, come detto Clyburn che a 4’ dalla fine ha infilato prima la tripla del pari e poi il libero della vittoria per il fallo commesso in azione di tiro da Moneke.

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