Aradori "Fortitudo, è il momento di spingere"

Il leader parla a Canale 88: "Siamo in un bel momento, ma dobbiamo rimanere attaccati alle prime". La Effe è forte su Vencato

di FILIPPO MAZZONI
24 dicembre 2024
Pietro Aradori applaude il PalaDozza dopo la vittoria su Brindisi (Schicchi)

Pietro Aradori applaude il PalaDozza dopo la vittoria su Brindisi (Schicchi)

Rinfrancata nel morale e nella classica la Fortitudo si prepara a passare un buon Natale prima di tornare in campo domenica prossima a Pesaro (biglietti a disposizione nelle ricevitorie Vivaticket di Bologna e provincia con biglietti nominali, settore M e prezzo di 25 euro) nella sfida che chiude il 2024 della Flats Service. Una Fortitudo in netto crescendo e che sotto la cura Caja sembra aver trovato il giusto atteggiamento difensivo e la giusta determinazione in attacco.

"Nonostante stiamo vincendo siamo ancora in nona-decima posizione – sottolinea Pietro Aradori a Basket 88 – questo di serie A2 è un campionato difficile, e si sta creando una differenza tra le prime e le ultime. Noi dobbiamo rimanere attaccati al treno delle prime: abbiamo perso una sola partita nell’ultimo mese, continuiamo così. A inizio campionato Brindisi e Pesaro sarebbero dovute essere partite da scontri diretti, tutti abbiamo avuto problemi ma il valore del campo uscirà fuori". Poi il giocatore nativo di Lograto parla della sua prestazione di domenica contro Brindisi dove con 9 punti ha dato qualità alla Effe specie nel tiro dalla lunga distanza.

"Miglioro di giorno in giorno, sto lavorando bene, cerco di fare il meglio che posso per i minuti o per il modo in cui sono impiegato. Quello che conta è tornare a vincere, sono a disposizione. Mi alleno, con un infortunio come il mio c’è chi ci ha messo dieci mesi, io dopo cinque mesi ero già in campo". Una Fortitudo che atleticamente sembra essere molto pimpante e in difesa è molto scattanti. "Siamo aggressivi, sia in difesa che in attacco – continua il bresciano –. Questa squadra cerca di prendere un canestro in meno degli avversari, i risultati arrivano. Non è che Brindisi e Avellino siano squadre di secondo livello, c’entra anche il modo in cui le fai giocare: le cose non sono scontate, ci sono squadre più o meno forti ma dipende dall’approccio alla partita".

Da un bresciano che in Fortitudo c’è, appunto Aradori, ad uno che potrebbe a breve arrivare. Come anticipato nei giorni scorsi, la Fortitudo sta stringendo per Luca Vencato, 29 anni ex Torino e che aveva iniziato la stagione a Orzinuovi. Il giocatore che sembrava ad avere anche da altre piazze Avellino e Livorno è ad un passo dalla Fortitudo. L’arrivo di Vencato, 7.3 punti e 6.9 assist di media in quasi 32’ di utilizzo, che andrà a sostituire Gherardo Sabatini, porta di conseguenza all’ uscita di Nicola Giordano. Vencato possibile aggiunta al fianco di un Fantinelli che domenica ha chiuso la sua prova con 16 assist record personale e della Fortitudo. "Sono qui da 7 anni e cerco di meritare il loro rispetto ogni volta che scendo in campo. Il record? Onestamente non è che me ne sia reso conto, a correre dietro ad Allen alla fine vedevo i fantasmi - sottolinea il Fante dopo la sfida con Brindisi - Sono contento per la vittoria con i pugliesi e cerco di fare quello che il coach mi chiede. Le ambizioni sono sempre alte; domenica a Pesaro sarà un bel banco di prova, ogni partita è una battaglia".

In relazione alla sfida con Brindisi infine la Fortitudo ha subito ammonizione per mancanza di acqua calda nello spogliatoio degli arbitri.

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