Attilio Caja critica la Fortitudo: solo cinque giocatori hanno mostrato cuore

Attilio Caja elogia Cividale e critica la Fortitudo per la mancanza di impegno, salvando solo il quintetto del terzo quarto.

di GIACOMO GELATI
7 aprile 2025
Fortitudo Bologna Basket

Fortitudo Bologna Basket

Umore grigio scuro nel postpartita. Attilio Caja evidenzia il grande gap fra i cinque uomini del terzo quarto, quelli del cambio d’inerzia, col resto della Fortitudo scesa in campo.

"Complimenti innanzitutto a Cividale – dice il tecnico –. Per il resto mi dispiace per quello che non riusciamo a fare per far felici il pubblico e la società per quello che fanno per noi: non riusciamo a produrre e fare cose importanti per renderli felici. Loro sono sempre presenti con grande partecipazione e non abbiamo ricambiato. Salvo solo il cuore dei 5 che hanno giocato in quel momento e che hanno dimostrato come si sta su un campo da basket".

L’unica nota positiva della serata è la Effe scesa in campo a inizio ripresa, quella del +9 che aveva rimesso sui binari Bologna.

"Mi fa piacere che la gente abbia potuto apprezzare il quintetto del terzo quarto, che ha giocato con grande cuore. Si sono battuti e la gente lo ha capito. Per il resto penso abbiate tutti visto quello che è stato la partita".

Nessun riferimento diretto, ma la prestazione gravemente insufficiente di Kenny Gabriel, che dal suo rientro ad Avellino a oggi ha mostrato nervi molto labili, è forse uno dei problemi.

"Mi hanno detto che a Nardò, quando ancora non c’ero, ha fatto cose simili. Non penso sia un problema delle ultime gare, ma che sia un suo problema. Arbitraggio negativo? Forse possono esserci stati degli errori, forse qualche fischiata un po’ dubbia, di rivalsa o di sfida, ma non mi va dopo una partita giocata così da alcuni nostri giocatori che si parli degli arbitri. Mi dispiace non essere riuscito a cambiare alcune mentalità".

La scaltrezza di Cividale che a dispetto dell’età più giovane è riuscita a innervosire un gruppo più esperto. "Sì, è così – conclude il coach –. Il loro break finale? Bisogna avere le caratteristiche per andare al ferro: non abbiamo giocatori che ci vanno, abbiamo giocatori che tirano. Dal -7 al +1 abbiamo fatto uno sforzo tale che dopo siamo calati".

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