Basket serie A2: manca solo la firma, ma il lungo proseguirà la sua avventura in biancoblù. Fortitudo, con Freeman l’accordo è totale

Freeman a un passo, ma non solo. E’ sempre più vicina la firma del lungo americano. Manca l’ufficialità, ma è fatta per la permanenza in biancoblù anche del quarto elemento dello starting-five della passata stagione. A completare il quintetto mancherebbe in effetti Mark Ogden, ma il nativo di San Diego, con tante e remunerative offerte da mezza Europa, Polonia in particolare, è ormai dato per perso. Le basi gettate l’anno scorso sono state così in gran parte confermate, vedi anche l’auspicabile conferma di Alessandro Panni. Peccato per Alessandro Morgillo che attratto dalle sirene della Juvi Cremona ha risposto troppo presto alla chiamata di coach Luca Bechi non aspettando l’evoluzione in casa Fortitudo e l’arrivo sulla panchina della Fortitudo di Devis Cagnardi. In attesa dell’ufficializzazione di Sabatini, corteggiati un paio di lunghi come Battistini e Ancellotti, più il primo che il secondo sul quale c’è la Virtus Roma in corsa per altro anche per Conti.

Se tutte le caselle andassero al posto giusto al gm Nicolò Basciano mancherebbero ancora un paio di pedine come il sostituto di Aradori (Pietro atteso da un esame di controllo a Reggio Emilia da Rodolfo Rocchi che lo ha operato) e il secondo americano. La risposta al controllo a cui si sottoporrà Aradori, darà una dimensione sui possibili tempi di recupero dell’esterno, che ha già iniziato riabilitazione in piscina, e di conseguenza darà il via ad una possibile accelerata al mercato in entrata della Fortitudo. L’ex Trapani Michele Mian piace e non piace, con gli uomini mercato alla ricerca di alternative valide da poter firmare a tempi e costi ragionevoli.

Filippo Mazzoni