Caja c’è, la Fortitudo ricomincia la scalata. Subito un esame vero contro Livorno
Basket serie A2 Ore 18: tutto esaurito al PalaDozza per il ritorno del coach della scorsa stagione. In tribuna anche Esposito a tifare .
Livorno nel destino di questa stagione della Fortitudo. Lo era stata come città che ospitava la Supercoppa nel settembre scorso con l’esordio sulla panchina biancoblù di Devis Cagnardi, lo sarà quest’oggi, per il ritorno di Attilio Caja sulla panchina al PalaDozza con la Libertas.
Alle 18, in Piazza Azzarita, la sfida valida per la tredicesima giornata di serie A2, la prima dal ritorno in panchina dell’Artiglio pavese, dopo il ribaltone dello scorso fine settimana che aveva portato al ritorno al timone della società di Stefano Tedeschi, l’esonero di Cagnardi e l’arrivo di Caja.
Il primo soldout della stagione arriva proprio nel giorno del ritorno del condottiero che l’anno scorso porto la Effe ad un passo dalla serie A, superato, ma non sconfitto solo in una serie finale con Trapani in cui Caja dovette fare a meno delle sue due principali bocche da fuoco, Aradori infortunato e Ogden in campo, ma menomato dall’infortunio alla mano destra.
Era un altro campionato e un’altra Fortitudo, ma lo spirito che Caja sta dando ai suoi giocatori è lo stesso deciso che aveva la squadra l’anno scorso e che tanto piace ai tifosi. C’è curiosità di vedere come Matteo Fantinelli e compagni cercheranno di lasciarsi alle spalle il momento negativo che li ha portati alle quattro sconfitte consecutive che hanno portato all’esonero di Cagnardi per ripartire.
La grande attesa del pubblico sarà tutta per lui, Caja appunto e per il suo ingresso in campo. Amato, idolatrato dalla Fossa e dal pubblico biancoblù per quel che fatto in un anno sulla panchina della Effe, il tecnico pavese si è ripreso a 5 mesi di distanza quella che era stata panchina. Manca Pietro Aradori, probabile nei prossimi giorni il rientro in gruppo, assente ancora Cusin, purtroppo out per tutto il resto della stagione Sabatini, la Fortitudo prova a ripartire prima di tutto da quelli che erano stati i suoi capisaldi della passata stagione.
Fantinelli, Bolpin e Freeman in primis, senza tralasciare Mian e Gabriel che in questo momento rappresentano i terminali offensivi più importanti della squadra. C’è una vittoria da conquistare, senza se e senza ma per iniziare un poker di sfide, Libertas Livorno, Avellino, Vigevano e Piacenza che potrebbe essere favorevole se affrontato con la giusta determinazione e con tanta concentrazione.
Attenzione però alla Libertas Livorno che sarà seguita al PalaDozza da almeno 300 tifosi e che ha tra le sue fila due ex come Adrian Banks e Nazzareno Italiano. In tribuna a fare il tifo ci sarà anche El Diablo, al secolo Vincenzino Esposito.
Direzione di gara affidata al trio composto da Caforio, Giunta e Picchi.
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