Fortitudo Bologna Cento 84-72, una Effe forza 8. Ricordando Charles Jordan
Ottava vittoria su otto e primato in classifica confermato. Il PalaDozza esalta coach Caja
Bologna, 12 novembre 2023 – Quando nelle scorse settimane coach Caja parlava di piani A e piani B aveva tralasciato sottecchi che questa Fortitudo, all’occorrenza, ha anche un piano C: ovvero che, pur senza un finalizzatore imprescindibile come Aradori, la sua squadra può fare prodigi. Con una naturalezza e una potenza disarmanti. E dunque 8 su 8 per la Fortitudo, che piega i gemelli di Cento 84-72 e conserva il trono del girone Rosso di A2. Ora la Effe partirà alla volta del Friuli-Venezia Giulia per il doppio appuntamento contro Udine (recupero della settima giornata in programma mercoledì 15 novembre alle 20,30) e Cividale (sabato 18 alle 20), prima di chiudere il girone d’andata il 26 novembre contro Verona.
La cronaca
Col lutto nel cuore per la scomparsa di una bandiera come Charles Jordan, spentosi venerdì a 69 anni e con l’amico Marcellous Starks parte di un sodalizio cestistico leggendario, il prepartita è dedicato al suo ricordo: “Rest in peace Charles Jordan” lo striscione della Fossa dei Leoni durante il minuto di silenzio.
Inizio dirompente per Ogden e Sabin, che si spartiscono la scena fino alla salita in cattedra di capitan Fantinelli che sigla il +4 biancoblù, prontamente smorzato dalla tripla di Archie (10-9). La Effe alza improvvisamente i giri difensivi, che sull’altra metà campo si traducono negli affondi di Conti, Freeman e Fantinelli che valgono il 19-11 fermato dal time-out riparatore di coach Mecacci: ma Bologna è in palla e la poderosa schiacciata di Freeman fa tremare il PalaDozza (21-11). Cento cerca allora di farsi spazio nel ginepraio difensivo di Bologna e guadagna l’accesso in lunetta che grazie a Mussini diventa il 24-17 col quale ha termine la prima frazione. In avvio di secondo quarto Archie sembra impensierire i padroni di casa col minibreak di 0-4, che diventa l’impulso per i contropiedi del ‘Fante’, Bolpin e Taflaj, bravi a ristabilire riaprire la forbice sul 34-24: l’inerzia sbuffa sulle vele dei biancoblù, che con la spinta dei 5500 del ‘Madison’ diventa tripla di Sergio e schiacciata di Morgillo (+11).
A piccoli passi Cento stringe la morsa difensiva e mangiucchia punti fino al -6 firmato Ladurner-Sabin, che impensierisce Caja, costretto al time-out. Libero di Freeman, sfondamento subito dall’americano e il match va a riposo sul 47-40. Con l’assolo del duo Fantinelli-Freeman Bologna riprende da dove aveva lasciato a metà del secondo quarto: piccola spallata agli ospiti e 53-42 che diventa il primo time-out per Cento. Ma gli uomini di Mecacci sembrano l’ombra del primo tempo: fake pass di Ogden per l’appoggio Freeman, tripla di Fantinelli, arresto e tiro di Taflaj e Bolpin (+20) e cala letteralmente la notte sulla sponda ospite (2 punti in 7’). Bolpin corregge il massimo vantaggio (+22), Cento respira con Palumbo, Archie e Mussini e coi 4 punti conclusivi, sempre del numero 9 biancoblù, la terza sirena suona sul 70-51. Gli ultimi 10’ non hanno molto da aggiungere allo show bolognese dei primi 30. Cento spinge per limitare il passivo (toccando il -12 a 6’ dalla fine), la Fortitudo conserva l’assetto difensivo a grande intensità e sotto la volta del PalaDozza arriva l’ottavo successo consecutivo: finisce 84-72 e tutti intonano “Attilio Caja!”.
Il tabellino
FORTITUDO 84 – CENTO 72
Flats Service Fortitudo Bologna: Giordano ne, Bonfiglioli ne, Sergio 3, Conti 4, Bolpin 11, Panni 3, Kuznetsov ne, Fantinelli 16, Freeman 19, Ogden 20, Morgillo 2, Taflaj 6. All. Caja.
Sella Cento: Mussini 10, Bruttini 3, Sabin 14, Kuuba 1, Palumbo 7, Bucciol ne, Toscano 2, Magni ne, Archie 17, Moreno 10, Ladurner 8. All. Mecacci.
Arbitri: Attard, Costa e Di Martino.
Note: parziali 24-17; 47-40; 70-51.Tiri da due: Fortitudo 25/44; Cento 20/38. Tiri da tre: 7/21; 6/21. Tiri liberi: 13/17; 14/19. Rimbalzi: 38; 29.
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