Fortitudo Aradori ha più ripresa di tutti

Fondamentale L’esterno nel secondo tempo illumina il PalaDozza con una serie di canestri che cancellano Forlì dal campo

di FILIPPO MAZZONI
12 ottobre 2023

Fortitudo Aradori ha più ripresa di tutti

FORTITUDO

73

FORLI’

63

FLATS SERVICE : Fantinelli 9, Bolpin 7, Aradori 25, Ogden 9, Freeman 12, Morgillo 3, Conti, Sergio 5, Panni 3, Giordano ne, Natalini ne, Kuznetsov ne. All. Caja.

UNIERO FORLI’: Valentini 4, Allen 11, Pollone 5, Johnson 15, Zilli, Pascolo 6, Cinciarini 13, Radonjic 5, Zampini 4, Tassone, Pinza ne, Zilio ne. All. Martino.

Arbitri: Bartoli, Barbiero, Giovannetti.

Note: parziali 18-20, 38-36, 57-43. Tiri da due: Fortitudo 2035; Forlì 1632. Tiri da tre: 725; 622. Tiri liberi: 1219; 1319. Rimbalzi: 41; 32.

La Fortitudo non si ferma più. La formazione di Attilio Caja fa tre su tre e dopo Chiusi e Rimini batte, nella bolgia del PalaDozza, anche Forlì. Dopo un primo tempo di equilibrio i biancoblù guidati da un eccellente Pietro Aradori, 13 punti di fila nel decisivo terzo quarto, piazzano il break decisivo di 14-0 che non lascia scampo ai romagnoli. Applausi agli ex Cinciarini e Martino, ma soprattutto i 4.835 spettatori del PalaDozza, tributano il giusto riconoscimento all’UnipolSai, campione d’Italia nel baseball.

In campo Caja si affida al consueto quintetto con Fantinelli, Bolpin Aradori, Ogden e Freeman. Il primo quarto è un testa a testa tra le due squadre che trovano in Aradori e Johnson le principali punte. A cavallo del primo stop 5 punti di Radonjic portano Forlì avanti 18-22. Caja però alterna un po’ di tattica alla difesa a uomo e imbriglia Forlì, mentre in attacco trova energia anche dalla panchina: oltre a Morgillo, altra prova positiva per lui, arrivano risposte importanti da Panni e Sergio, mettendo a segno un break di 10-2 per il 28-24 del 13’. La sfida rimane sempre sul filo dell’equilibrio, con il massimo vantaggio del primo tempo che si concretizza sul +5, 36-31 a favore della Effe.

A spezzare l’equilibrio sono la difesa Fortitudo con Forlì che non segna per 6’ e Aradori, solito realizzatore che firma il 14-0 che lancia la formazione di Caja avanti 52-36. Forlì prova a rientrare nell’ultimo quarto e risale grazie ai canestri dell’ex Cinciarini, fino a -6 sul 63-57. Ci pensa Freeman a dare l’ultima spallata al match prima dimostrandosi chirurgico dalla lunetta e poi mettendo a segno la schiacciata del nuovo +10 a 2’ dalla fine. Domenica seconda trasferta, stavolta a Lecce ospiti di Nardò.

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