Fortitudo, carica Menalo. Ma Aradori è ancora ko

L’ultimo acquisto: "Non vedo l’ora di assaporare l’atmosfera del PalaDozza"

di FILIPPO MAZZONI
9 novembre 2024
Ma Aradori è ancora ko

Leo Menalo. con la maglia dell’Aquila

Lasciate alle spalle l’amarezza e la delusione per la sconfitta di Rieti, la Fortitudo volta pagina e guarda avanti. Domani è in programma il confronto con Torino formazione guidata dall’ex Matteo Boniciolli, a sua volta reduce dalla batosta rimediata in casa da Forlì,

"Cercherò di dare maggiore energia alla squadra e aiutarla e a fare il meglio possibile – sottolinea intervistato da Canale 88 il nuovo acquisto Leo Menalo –. Mi sono trovato subito bene con i nuovi compagni di squadra. Conoscevo come avversario Devis Cagnardi, mentre avevo lavorato a Trieste con Marco Carretto uno degli assistenti qui in Fortitudo".

Poi le parole dell’ala croata di formazione italiana si spostano sulla sfida di mercoledì a Rieti e su quella di domani con Torino.

"A Rieti abbiamo lottato fino alla fine, domani cercheremo di fare di tutto per vincere. Conosco da avversario quella che sarà l’atmosfera del PalaDozza, non vedo l’ora di giocare questa partita con la canotta della Fortitudo".

Fortitudo che deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di capitan Matteo Fantinelli e di Pietro Aradori. Il capitano, seppur acciaccato ci sarà. Niente da fare invecere per Poetro Aradori. Se Fantinelli è alle prese con un problema a un piede, una situazione che è via via peggiorata a Rieti, durante l’ultima partita, Aradori è costretto a fermarsi, dopo due partite e con un minutaggio ovviamente limitano.

L’mvp dell’ultimo campionato di A2 deve risolvere i guai a un polpaccio.

Chi invece non sarà della sfida con i gialloblù piemontesi sarà l’ex Marco Cusin. I tempi per rivederlo in campo sono in effetti medio-lunghi e privano, a tutti gli effetti, coach Cagnardi di quello che è l’unico reale cambio di Freeman. A Battistini, Gabriel e Menalo il compito tattico di sostituire, quando ne sarà necessario, un Freeman sempre più decisivo per le sorti della Effe. Ma intanto c’è da resettare e ripartire per tornare al successo e lasciarsi alle spalle il momento difficile e ritrovare slanci in vista di una doppia sfida, a Desio con Cantù mercoledì e poi sabato prossimo a Cividale per due sfide fondamentali.

Infine a gennaio verrà recuperato il Ruben Douglas Day, inizialmente previsto per la sfida con Avellino del 27 ottobre, poi rimandata per l’emergenza alluvione. La canotta del compianto campione americano sarà così ritirata, alla presenza dei familiari, nel 2025.

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