Fortitudo, gioia e dolori. Vince, ma perde Gabriel

L’Aquila piega l’ex capolista Udine con una prova di coraggio e di spessore. Lo statunitense dovrà essere operato e resterà fuori almeno 40 giorni.

di FILIPPO MAZZONI
6 gennaio 2025
La grinta di Pietro Aradori, fondamentale con le triple per battere Udine (Schicchi)

La grinta di Pietro Aradori, fondamentale con le triple per battere Udine (Schicchi)

FORTITUDO

87

APU UDINE

81

FLATS SERVICE : Fantinelli 9, Bolpin 10, Mian 11, Battistini 6, Freeman 21, Panni 2, Vencato 4, Cusin 4, Aradori 20, Bonfiglioli ne, Ferrucci Morandi ne. All. Caja.

OLD WILD WEST UDINE: Hickey 26, Alibegovic 9, Ikangi 11, Johnson 16, Bruttini 3; Da Ros, Ambrosin 9, Caroti 7, Stefanelli; Pini ne, Mzerniyuk me. All. Vertemati.

Arbitri: Gagliardi, Perocco, Rezzoagli.

Note: parziali 16-20, 42-37, 63-64. Tiri da due: Fortitudo 27/46; Udine 9/17. Tiri da tre: 8/26; 17/41. Tiri liberi: 9/10; 12/16. Rimbalzi: 47; 23.

La Fortitudo perde Gabriel, ma torna alla vittoria e inizia il 2025 battendo l’ex capolista Udine. Senza il suo americano, ma con una eccellente prova da parte di Freeman e Aradori, la Flats Service mette in carniere due punti importanti per la classifica e per il morale.

Fortitudo che perde, per almeno un mese e mezzo Kenny Gabriel. Ulteriori controlli, per il persistere del dolore al ginocchio destro, hanno fatto riscontrato una lesione al menisco mediale, che richiederà intervento chirurgico e un percorso riabilitativo che sarà stabilito in relazione all’operazione.

In quintetto Caja si affida subito a Battistini positivo in attacco, così come ha buone risposte da Mian che mette a segno le prime due triple, anche se non basta però a tenere il passo di Udine che dall’alto parte si affida a uno strepitoso Hickey, con l’americano già a quota 15 al primo stop. A inizio secondo parziale ci pensano Freeman, 11 punti in 6’ e dominatore dell’area, Aradori ottimo stoccatore e Mian 4 tattico e importante sui due lati del campo, a invertire della sfida. La Flats Service vola avanti 35-29 al 16’, Udine rimane sempre attaccata al match, ma cinque punti di fila di Bolpin consento ai biancoblù di chiudere all’intervallo in crescendo. Nella ripresa Udine inizia con perfetto 4/4 dalla lunga distanza e si porta avanti 51-53 al 24’. Aradori tiene botta per la Effe, i friulani provano ad allungare sul 57-61, ma la Flat Service rimane con le unghie e i denti, e una difesa che sale di tono, sempre a stretto contatto. Cusin, Fantinelli e Mian rispondono al tentativo di allungo di Udine del solito Hickey.

Rimbalzo offensivo di Freeman e tripla di Aradori per il 71-70, del 34’ sono l’esemplificativo della serata di una Fortitudo che domina 47-23, al rimbalzo. Break e controbreak, Udine torna avanti 73-77, poi un nuovo 9-0 biancoblù vale l’82-77 a 50’’ dalla fine sulla schiacciata, ed ennesimo assist di Fantinelli. Bruttini dalla lunetta da 1 su 2 dalla lunetta. Aradori piazza la tripla della staffa a 18" sul 85-81, Game, set e match Fortitudo.

Sabato prossimo si torna di nuovo al PalaDozza per la sfida interna con Cremona.

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