Fortitudo, il tour de force. Forlì, poi Brindisi e Pesaro

Senza drammi La squadra di Caja ha metabolizzato il passo falso di Piacenza. Sabato il ritorno al PalaDozza contro i romagnoli allenati dall’ex Martino. .

di FILIPPO MAZZONI
9 dicembre 2024
Matteo Fantinelli, capitano e regista della Fortitudo, 31 anni (Schicchi)

Matteo Fantinelli, capitano e regista della Fortitudo, 31 anni (Schicchi)

Nessun dramma è stato un doppio passo indietro, ma non vuol dire che l’effetto Attilio Caja sia già finito. Il ko contro il fanalino di coda Piacenza fa male per come è arrivato e per il fatto che va a spezzare una serie di 3 vittorie consecutive, proprio quando la Fortitudo sembrava lanciata verso un possibile filetto di successi che avrebbe potuto riportarla verso l’alto. Al PalaBanca di Piacenza Matteo Fantinelli e compagni si sono trovati di fronte una squadra decisa, vogliosa che ha fatto una prestazione offensiva di altissimo livello, mai replicata in questo avvio di stagione.

Come al solito c’è sempre da capire se siano più i meriti dei piacentini o i demeriti di una Fortitudo che oggettivamente difensivamente non ha girato così come aveva fatto altre volte e in particolare nelle tre sfide che ha visto coach Caja sedersi sulla panchina della Effe. E’ un ko che fa male se è altrettanto vero che in attacco la Flats Service è tornata a forzare e sbagliare troppo al tiro appena il 27 per cento dalla lunga distanza e intorno al 46 da due, sprecando occasioni anche da liberi per poter rimpinguare un bottino che alla fine recita 70 punti. Troppo pochi per passare indenni anche in casa dell’ultima della classe, specie se poi sull’altro lato del campo non si riescono a fermare le folate di Serpilli e Bonacini. Occasione sprecata e giornata negativa a parte da questa settimana c’è da cambiare subito registro, ripartire e preparare con grande cura e attenzione questa fase cruciale della stagione. Mancano 3 sfide per chiudere l’anno solare dei biancoblù a cominciare dal derby con Forlì di sabato, per continuare col confronto sempre sotto le volte del PalaDozza con Brindisi del 22 dicembre e per concludere con la sfida della Vitrifrigo Arena del 29 con Pesaro. La Fortitudo è attesa da un trittico di sfide avvincenti, difficili,ma dal grande fascino contro tre avversarie di blasone. Si comincia sabato con il confronto con Forlì dell’ex Antimo Martino.

Le altre gare: Cividale-Avellino 85-90, Verona-Cento 84-59, Cremona-Forlì 74-79, Real Sebastiani Rieti-Vigevano 79-67, Brindisi-Orzinuovi 88-83, Cantù-Urania Milano 81-51, Pesaro-Torino 103-96, Nardò-Rimini 67-82, Livorno-Udine 85-60.

La classifica: Rimini 26; Cividale e Udine 22; Cantù 20; Urania Milano, Verona, Forlì, Real Sebastiani Rieti 18; Fortitudo Bologna, Orzinuovi, Torino e Avellino 14; Brindisi e Pesaro 12; Cremona e Livorno 10; Cento, Vigevano e Nardò 8; Piacenza 6.

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