Fortitudo, l’assist da campione di Aradori Ha convinto Banks a vestire il biancoblù

Tra Pietro e Adrian c’è stima e rispetto. L’italiano si è speso tanto. per questo rinforzo.

5 maggio 2023

La Fortitudo ha trovato un accordo di massima con Adrian Banks e nel raggiungere questa intesa ha avuto un ruolo fondamentale un colloquio che l’esterno americano, attualmente in forza a Treviso, ha avuto con Pietro Aradori.

I due si sono conosciuti nella stagione 202021, quando entrambi vestivano la maglia biancoblù, e da lì sono rimasti in contatto. La decisione di scendere di una categoria non è mai un passo semplice, ma anche non toccare palla fino a settembre non è una situazione così lineare per chi ha fatto del basket giocato il suo mestiere. Pur avendo ruoli molto simili tra i due c’è parecchia stima e nessun tipo di gelosia, tanto che il dialogo ha portato comunque Banks a sciogliere qualsiasi tipo di riserva.

A questo punto restano da limare solo gli ultimi dettagli di un accordo che prevede come lo statunitense disputi domenica l’ultima partita con Treviso e poi il suo ritorno sotto le Due Torri.

Anche il club manager della Effe Marco Carraretto ha avuto un ruolo importante in questa trattativa. Essendo trevigiano di nascita ha avuto un buon rapporto con la nuova realtà della Marca che è andata a colmare il buco sportivo lasciato dalla Benetton.

Banks l’ha conosciuto come un dirigente capace anche in situazioni difficili, vedi il congelamento degli stipendi in un momento in cui la squadra non rendeva, e a dirla tutta negli anni in cui ha svolto il ruolo di dirigente non c’è un giocatore, dal più brontolone al più accomodante, che si sia lamentato del suo operato.

Anche la scorsa estate ha saputo allestire una squadra a tempo di record contrattualizzando le trattative che il coach biancoblù Luca Dalmonte aveva portato avanti come responsabile del mercato. Tra i tutti i giocatori che erano disponibili Banks è sia il più forte sia il più adatto, conoscendo già la realtà Dortitudina, e il suo ritorno si è reso possibile grazie al notevole sacrificio economico che la proprietà ha deciso di affrontare per chiudere nel migliore dei modi la stagione e andare il più in là possibile nei playoff.

Durante il mese di aprile nessuno si è fatto avanti per rilevare le quote del club, il che significa che toccherà ancora al Consorzio e a chi lo finanzia portare avanti un progetto che per il prossimo anno ha come obiettivo quello di viaggiare ai livelli medio alti della serie A2, senza nessun assillo legato alla promozione. Migliorano, infine, le condizioni di Pietro Aradori. Tra oggi e domani sarà presa una decisione sul suo eventuale impiego domenica a Milano.

Massimo Selleri

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