Fortitudo Nardò 87-77: 55 candeline per la Fossa e la Effe festeggia
Seconda vittoria consecutiva nella quattordicesima di ritorno di A2. Domenica si va dalla regina Udine, possibile crocevia per entrambe le compagini

La Fortitudo festeggia i 55 anni con la vittoria contro Nardò (FotoSchicchi)
Bologna, 23 marzo 2025 – Festa sugli spalti per la più iconica delle tifoserie cestistiche d’Italia e festa pure in campo per la sua Effe, che sigla la seconda vittoria consecutiva contro Nardò 87-77 nella quattordicesima di ritorno di A2 e prepara il finale di marzo nel migliore dei modi: domenica si va infatti dalla regina Udine, possibile crocevia per entrambe le compagini.
La cronaca
Cinquantacinque e non sentirli. È con la ciclopica coreografia a 360 gradi che il prepartita si tinge di biancoblù per celebrare il lungo corso della Fossa dei Leoni, con tutto il ‘Madison’ (5400 le presenze) coinvolto fra cori e la scritta ‘Fo55a’ a rivestire la Curva Schull. Poi parola al campo. Parte subito forte la compagine di coach Mecacci, che sulle ali di Stewart ingrana fino al +5 al quale sono bravi a ribattere i due americani di casa che, coadiuvati dal contropiede di Bolpin e dalla tripla di un super Mian, fanno 9-0 di parziale (14-10). Doppio guizzo dalla lunga di Smith, colomba di Donadio e Nardò resta sui binari di Bologna finché il 2+1 di Smith su ingenuità di Panni non dà il nuovo vantaggio ai pugliesi: è lo stesso Panni che si fa subito perdonare con la tripla del 24-23 alla prima sirena. Fra errori al tiro e falli in attacco sono necessari 4 giri di cronometro per ritrovare la via del canestro: Aradori centra dalla lunga, Smith risponde e al 15’ è +3 Effe. Panni+Aradori: Bologna prova dunque a innescare la fuga (+6) nel momento di calo difensivo amaranto, ma è il solito Smith, seguito a ruota dalla tripla di Mouahae dal jumper di Iannuzzi, a ribadire che Nardò è dentro al match (42-42). È di capitan Fantinelli il coast-to-coast sulla sirena che manda tutti a riposo sul +2.
Fa tutto Freeman a inizio ripresa: canestro, recupero e canestro per il nuovo +6 biancoblù, ma è un fuoco di paglia che si consuma nel tempo della salita in cattedra di uno Stewart debordante, che in un amen prende il manubrio del match (54-58) obbligando Caja al time-out. Stweart continua lo show senza conoscere ostacoli, Panni la impatta dalla lunga e Aradori ridà a Bologna un margine minimo: 0-4 di Zugno, liberi di Smith e buzzer-beater del ‘Fante’ per il 68-69 alla terza sirena. Alle ultime curve si accende Gabriel, al quale però ribattono Iannuzzi e Stewart (75-76) e la gara resta in equilibrio senza che nessuna delle due compagini riesca ad ammazzare il match. Bologna si ingarbuglia in attacco, prima che un’intuizione del capitano per Freeman si trasformi nel +1 a 4’ dalla fine che obbliga Mecacci al time-out. La retroguardia locale si fa morsa nel momento del bisogno e di là crescono la fiducia e il ritmo: liberi di Panni, tripla di Mian, libero di Freeman e Nardò traballa. Serve il colpo del ko: lo sigla Aradori coi liberi del +8 a 90” dalla fine.
Il tabellino
Fortitudo 87
Nardò 77
Flats Service Fortitudo Bologna: Ferrucci Morandi ne, Bonfiglioli ne, Aradori 16, Gabriel 14, Battistini ne, Bolpin 4, Panni 10 Cusin 2, Mian 19, Fantinelli 9, Freeman 13. All. Caja.
Hdl Nardò: Smith 14, Ebeling, Nikolic 5, Pagani 2, Iannuzzi 5, Donadio 7, Mouaha 8, Stewart 32, Spinelli ne, Zugno 4. All. Mecacci.
Arbitri: Berlangieri, Coraggio e Rezzoagli.
Note: parziali 24-23; 44-42; 68-69.
Tiri da due: Fortitudo 19/35; Nardò 15/24. Tiri da tre: 10/24; 13/31. Tiri liberi: 19/23; 8/10. Rimbalzi: 35; 25.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su