Il tecnico: "Decisa ancora una volta in volata. Spero che le sfide si possano indirizzare prima». Coach Caja rende omaggio ai tifosi: "Ci danno una spinta incredibile»

Un nuovo record per capitan Matteo Fantinelli, che ritocca il primato personale e societario di assist (dopo i 16 smazzati...

di GIACOMO GELATI
24 marzo 2025
Fortitudo Bologna Basket

Fortitudo Bologna Basket

Un nuovo record per capitan Matteo Fantinelli, che ritocca il primato personale e societario di assist (dopo i 16 smazzati contro Brindisi a dicembre) e alza ulteriormente l’asticella a 18 passaggi smarcanti. Se a questo si sommano la ciclopica coreografia per i 55 anni della Fossa dei Leoni e la simultanea sconfitta di Cantù a Brindisi che vale il quarto posto, più che una domenica è una Venere di Milo.

"Il primo pensiero va al pubblico – introduce coach Attilio Caja –, questa coreografia merita il nostro massimo impegno sempre. È il minimo che possiamo fare: per loro non dobbiamo mai abbassare il ritmo. L’aiuto e la spinta che ci danno è encomiabile, meritano un grazie incondizionato da parte mia e dei ragazzi".

Un capitano da 30 di valutazione con lode. "La settimana di Rieti l’ha condizionato molto per via della febbre. Sappiamo quello che ci può dare, da lui ci si aspetta sempre il massimo: la notizia è quando non gioca bene".

Una vittoria via via in crescita. "Volevo complimentarmi coi ragazzi per come sono riusciti alla fine a stringere le maglie difensive e a resistere a momenti di trance agonistica dove non riuscivamo a interrompere il loro ritmo. Allo stesso tempo complimenti a Nardò per la partita gagliarda, d’altronde quando giochi in questo palazzo e con questa tifoseria tutti vogliono dare il meglio di sé".

Il cambio di passo difensivo, il marchio di fabbrica della Effe. "Siamo stati bravi ad abbassare il loro 57 percento da tre dando un altro giro difensivo nell’ultimo quarto, giocando di carattere laddove mancavano le energie. Un dato importante sono stati i rimbalzi in attacco, i secondi tiri sono stati importanti".

Fortitudo da volate vincenti, frutto del duro lavoro in settimana. "Spero che il quarto quarto non diventi la nostra zona Cesarini, ma che si possano indirizzare le partite prima. Stiamo giocando in 8 e fare una difesa importante non è sempre facile: magari partiamo a marce basse, ma poi ingraniamo".

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