Fortitudo Orgoglio e difesa: l’Urania è ko

Dopo aver inseguito a lungo, l’Aquila concede solo cinque punti ai rivali nell’ultimo quarto. Così il PalaDozza può fare festa .

di FILIPPO MAZZONI
20 marzo 2025
Matteo Fantinelli, 33 anni, playmaker e capitano della Fortitudo, nonché uno dei punti fermi per l’allenatore dell’Aquila Attilio Caja (Schicchi)

Matteo Fantinelli, 33 anni, playmaker e capitano della Fortitudo, nonché uno dei punti fermi per l’allenatore dell’Aquila Attilio Caja (Schicchi)

FORTITUDO

75

URANIA MILANO

66

FLATS SERVICE : Fantinelli 6, Bolpin 2, Mian 3, Gabriel 23, Freeman 15, Aradori 21, Panni 5, Cusin, Battistini ne, Menalo ne, Bonfiglioli ne. All. Caja.

URANIA MILANO: Amato 18, Potts 13, Cavallero 11, Leggio 6, Udanoh 5, Cesana, Maspero 11, Ndzie 2, Anchisi, Bracale ne, Gentile ne. All. Cardani.

Arbitri: Grappasonno, Vita, Agnese.

Note: parziali 21-20, 39-45, 59-61. Tiri da due: Fortitudo 16/35; Milano 7/23. Tiri da tre: 12/29; 14/34. Tiri liberi: 7/11; 10/11. Rimbalzi: 35; 37.

La Fortitudo torna a volare, così batte e raggiunge l’Urania Milano. La formazione di Attilio Caja non riesce a ribaltare il -16 dell’andata, ma conquista due punti fondamentali nella corsa playoff. Una vittoria frutto della vena offensiva di Gabriel e Aradori, ma sopratutto di una difesa che nell’ultimo quarto stritola l’attacco meneghino concedendo appena 5 punti. Fortitudo che deve fare a meno di Vencato e Sabatini mentre dall’altra parte Milano si presenta con Ale Gentile a referto solo ad onor di firma. In tribuna Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica del Bologna, mentre nel prepartita la Fossa omaggia Fabio Testoni degli Skiantos e poi Luca Accardo il tifoso scomparso 10 giorni fa.

Gabriel, dopo tre mesi di assenza dal PalaDozza, si presenta subito con una tripla che sembra di buon auspicio, ma la prima scossa alla sfida la dà l’Urania grazie ai canestri di Amato. Due triple di fila di Aradori ribaltano il punteggio. Sono Gabriel e Pietro a creare il 10-0 che permette alla Fortitudo di allungare sul 21-15. Potts e Maspero però tengono l’Urania prima in scia e poi le permettono di rimettere il naso avanti. Ci prova ancora Aradori a quota 18 all’intervallo a tenere a galla la Effe, ma dall’altra parte Amato, Cavallero e Potts lanciano Milano. Alla ripresa del gioco un parziale di 12-0 porta la Effe avanti 51-48, con la formazione di Caja che allunga sul 59-54 al 27’. Il finale di terza e l’inizio dell’ultima frazione è tutta per l’Urania che si riporta sul 59-64 al 32’. Dalla tripla di Maspero in poi cambia l’inerzia della sfida. E’ con la difesa che la Fortitudo gira definitivamente il confronto. In attacco Gabriel da la scossa, seguito da Panni e Freeman per il parziale di 16-0, 75-64 del 38’.

L’Urania non segna per 7’, mettendo a segno appena 5 punti nell’ultimo quarto e per la Effe e i tifosi del PalaDozza è festa.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su