La Fortitudo naufraga a Pesaro. Alla Vitrifrigo Arena finisce 82-61
Infortunio per Gabriel mentre l’unico dei ragazzi di Caja a salvarsi è Pietro Aradori. La Vuelle ha guidato la sfida per 40’ davanti a 8mila spettatori
Pesaro, 29 dicembre 2024 - La Fortitudo va ko a Pesaro, nell’ultimo turno dell’anno solare e perde Kenny Gabriel. Il danno e la beffa per una Flats Service che sembrava essere rinata con la cura Attilio Caja e invece, nonostante il recupero di Cusin, tornato in campo dopo 2 mesi di assenza, e l’inserimento di Luca Vencato, è naufragata in riva all’Adriatico, battuta da una Pesaro che ha guidato la sfida per 40’, mettendo più grinta, più energia e più voglia di quello che hanno fatto Matteo Fantinelli e compagni.
Un deciso passo indietro per i biancoblù tra cui, Vencato e Cusin esclusi per le ragioni appena citate, l’unico a salvarsi è stato un sontuoso Pietro Aradori, che ha chiuso la sua prova a 25 punti, e dimostrando di essere a tratti l’unica vera bocca da fuoco a disposizione di Caja.
In danno e la beffa dicevamo con l’infortunio che, nel secondo quarto ha tolto dai giochi Kenny Gabriel e che potrebbe costringerlo ai box nelle prossime settimane. In una Vitrifrigo Arena da grandi occasioni con 8.000 spettatori presenti tra cui un migliaio di sostenitori biancoblù e la diretta tv su Rai 2 a dare ancora più lustro ad una sfida che unisce legittime rivendicazioni di classifica di entrambe le contendenti, storia, blasone e grande rivalità tra le tifoserie. Quella della Fortitudo è però una partenza impacciata, col freno a mano tirato, senza idee in attacco e con poca pressione difensiva. Pesaro dall’altra invece colpisce 3 volte dalla lunga distanza per 11-2 di parziale che al 5’ costringe Caja a chiedere tempo. L’inerzia è tutta per Pesaro con Ahmad perfetta da 3 punti e con un 5 su 6 che fa sprofondare la Effe a -15 al primo break. Ancora Ahmad, con l’ennesima tripla, sigla il -18 ad inizio secondo quarto, poi Fantinelli, Aradori e Panni riportano sotto la Effe sul 33-26 con un parziale di 4-15, proprio nel momento in cui Caja perde per infortunio Gabriel per il riacutizzare di un forte dolore al ginocchio destro.
Il grande protagonista biancoblù è Pietro Aradori che con 17 all’intervallo è sicuramente il migliore della Effe. Nella terza frazione di gioco Pesaro torna ad allungare tocca il 61-42. La Fortitudo riduce ancora il gap con un parziale di 0-8, ma non basta perché i marchigiani tornano a girare l’inerzia dalla loro parte raggiungendo il massimo vantaggio sul -25 sul 82-57 nel finale dell’ultima frazione.
Il tabellino
VICTORIA LIBERTAS PESARO 82
FORTITUDO BOLOGNA 61
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Bucarelli 8, King 9, Maretto 8, Ahmad 32, Zanotti 12; Imbrò 3, Lombardi 4, De Laurentiis 6, Cornis, Stazi, Petrovic ne. All. Leka.
FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Fantinelli 6, Bolpin 3, Mian, Gabriel, Freeman 16; Vencato, Panni 3, Aradori 25, Battistini 4, Cusin 4. All. Caja.
Arbitri: Pellicani, De Biase, Morassutti.
Note: parziali 26-11, 44-37, 61-48.
Tiri da due: Pesaro 12/25; Fortitudo 13/38. Tiri da tre: 14/36; 9/26. Tiri liberi: 16/20; 8/11. Rimbalzi: 40; 42.
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