Fortitudo, scocca l’ora del mercato. I big hanno bisogno di rifiatare

Basket A2 Caja deluso dalle seconde linee: si cercano un centro e un esterno. E domenica c’è già Cremona

di FILIPPO MAZZONI -
6 febbraio 2024
Fortitudo, scocca l’ora del mercato. I big hanno bisogno di rifiatare

Fortitudo, scocca l’ora del mercato. I big hanno bisogno di rifiatare

Ventuno giornate da capolista e poi il controsorpasso subito da Forlì proprio all’ultimo tuffo. Quello raggiunto dalla Fortitudo è un secondo posto lusinghiero che conferma l’ottimo lavoro fin qui svolto, inaspettato per quelli che erano gli obiettivi della vigilia, meritato visto l’andamento della stagione, ma che ovviamente lascia un po’ di amaro in bocca per come si è concretizzato. Il ko di Verona al supplementare è arrivato al termine di una sfida dai due volti, con Matteo Fantinelli e compagni capaci di dare quella che sembrava essere la sterzata decisiva al match tra secondo e terzo parziale toccando a metà terza frazione il +17 sul 38-55 e poi il +15 sul 46-61 al 29’, ma completamenti bloccati nell’ultimo quarto e nel supplementare dove in 15’, i biancoblù hanno segnato appena 9 punti. A Verona la Fortitudo ha finito la benzina e se da un lato la sconfitta non inficia una stagione fin qui ben oltre sopra le aspettative, dall’altra suona come un campanellino di allarme per staff e società. Caja continua a fidarsi poco, o nulla, della sua panchina, ma partita dopo partita la fatica si fa indubbiamente sentire nelle gambe, ma anche nella testa dei giocatori. A Verona per esempio, l’apporto di Panni e Sergio è stato marginale, quello di Morgillo altalenante, quello di Conti e Giordano nullo. Difficile si possa continuare ad andare avanti così, ecco che la sconfitta con Verona, l’avvio già domenica della fase ad orologio, ma se vogliamo anche l’avvicinarsi della Final Four di Coppa Italia, in programma tra poco più di un mese a Roma, non possono che far accelerare, se il mercato lo consentirà, novità.

Nomi ancora non se ne fanno, ma già la settimana scorsa il dg Nicolò Basciano ha delineato quello che è il profilo del giocatore cercato dalla Effe. Un profilo di un elemento italiano di serie A che possa dare una mano importante alla squadra, ma al tempo stesso non vada a minare gli equilibri di squadra che ha finora fatto grandi cose. Sotto i portici si spera possa arrivare un lungo e un esterno, ma questo dipenderà da cosa offrirà il mercato. I possibili innesti che le squadre possono fare in questa fase sono due con la Effe che potrebbe cercare un lungo e un esterno per dare fiato a Bolpin, Aradori e Fantinelli, visto che né Conti né tantomeno Taflaj vengono considerati da Caja che si fida del solo Panni. Intanto in Fortitudo, che riprende questa mattina ad allenarsi al PalaZola, c’è da pensare ai prossimi appuntamenti a cominciare da quello con Cremona che al PalaDozza darà il via alla fase a orologio. Fase che oggi sarà ufficializzata, con orari e date e che si concluderà, il 21 aprile in casa di Trapani, prima classificata nel girone Verde e squadra che i biancoblù si troveranno di fronte il 16 marzo in Coppa Italia.

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