Fortitudo sfida Cividale al PalaDozza: obiettivo quarto posto in A2

La Fortitudo di coach Caja affronta Cividale per la 35ª giornata di A2, cercando punti cruciali per i playoff.

di GIACOMO GELATI
6 aprile 2025
Kenny Gabriel e Pietro Aradori: sono due tra i giocatori leader di una Fortitudo che va a caccia dei playoff (Ciamillo)

Kenny Gabriel e Pietro Aradori: sono due tra i giocatori leader di una Fortitudo che va a caccia dei playoff (Ciamillo)

Avrà inizio oggi la caccia al quarto posto per la Fortitudo di coach Attilio Caja, che alle 18 ospiterà Cividale sotto la volta del ‘Madison’ di piazza Azzarita per la trentacinquesima giornata di A2, turno clou, classifica alla mano, viste anche le concomitanze con Torino-Cantù (dodicesima contro terza), Verona-Avellino (decima contro undicesima) e soprattutto Real Sebastiani Rieti-Forlì (sesta contro quarta). Con ancora 8 punti in palio la Effe cerca infatti il bottino più sostanzioso per un accesso ai playoff più confortevole di un’eventuale giostra play-in, che vorrebbe dire 1-2 partite in più delle concorrenti alla massima serie e, nella peggiore delle ipotesi, un passaggio a vuoto dopo una stagione che partiva con ambizioni diverse. Specie se parametrate al quasi-capolavoro dello scorso anno, con la cavalcata interrotta nella serie finali contro Trapani. Si parte dunque dal -11 occorso a Cividale lo scorso 16 novembre, una delle battute conclusive della gestione di coach Devis Cagnardi prima della risalita in carrozza di un Caja capace di ridare credito e punti alla Fortitudo di inizio stagione.

I biancoblù si vogliono rifare dopo la sconfitta sul parquet della regina Udine, trasferta che, nonostante gli innumerevoli guai fisici dei bolognesi, ha anche mostrato la forza mentale di una squadra ridotta a rotazioni contatissime e in grado di far fronte alle difficoltà. Specie quelle legate alla cabina di regia: dove fortunatamente, in attesa dei rientri tardivi di Gherardo Sabatini e Luca Vencato, almeno Alessandro Panni è stato recuperato dall’infortunio alla caviglia per provare ad aiutare capitan Matteo Fantinelli.

Di fronte ci saranno gli Eagles di coach Stefano Pillastrini, squadra coesa vista la storia navigata dello zoccolo duro e trascinata fin qua dal talento di Lucio Guillermo Redivo (17,3 di media), Doron Lamb (13,9) e Giacomo Dell’Agnello (11,8).

"La partita a Bologna è sempre speciale – ha detto coach ‘Pilla’ nel prepartita –, giocheremo in un campo con un prestigio enorme contro una squadra storica nella pallacanestro italiana, forse la più forte e più attrezzata di tutto il girone, con cui oggi condividiamo la posizione in classifica. Dovremo tenere le fiammate della Fortitudo: in casa ha dei momenti di energia pazzesca, quindi dovremo riuscire a mantenere la lucidità, senza prendere break e riuscire a dare grande continuità al nostro gioco".

Il fattore-PalaDozza, dunque, che tanto galvanizza Fortitudo e avversari. Uno degli aspetti più volte sottolineati da coach Caja, sia per complimentarsi del supporto del tifo, sia per scusarsi all’occorrenza per alcune prestazioni sottotono. Vero è che Cividale arriva a Bologna nel momento più delicato della stagione: la classifica è stretta, la posta in palio è altissima e per provare a rovesciare un -11 servono le condizioni ambientali che si trovano solo a queste latitudini.

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