Fortitudo sfida Rimini: playoff in bilico al PalaDozza
La Fortitudo affronta Rimini al PalaDozza per decidere il destino nei playoff. Rientri cruciali di Vencato e Aradori.

Pietro Aradori, 36 anni, al tiro contro il Real Sebastiani Rieti (Ciamillo)
Ottanta minuti per decidere il destino e capire se la scalata della Fortitudo partirà dai playoff o dal play in. Ultime due sfide per la formazione di Attilio Caja che, alle 20,30, al PalaDozza, affronta Rimini. Con 48 ore di ritirdo va in scena la sfida Fortitudo e romagnoli. Rimini e sopratutto Effe si giocano una bella fetta della propria stagione nel confronto in programma quest’oggi. In piena corsa per un posto diretto nei playoff, Matteo Fantinelli e compagni non possono sbagliare più un colpo, altrimenti potrebbero davvero essere i play in. Stasera contro Rimini, avversaria che si sta confermando come squadra di assoluto rango in questa stagione, non per niente si trova al secondo posto in graduatoria, servirà una prestazione diversa da quella offerte nelle ultime prove. La Fortitudo è infatti reduce da 3 sconfitte consecutive, con un bilancio che in questa fase della stagione recita 4 vittorie a fronte di 7 sconfitte. Gli infortuni che hanno continuano a falcidiare la squadra sono stati sicuramente un fattore. Oggi è previsto il rientro di Luca Vencato, fermo dal 26 febbraio scorso, Pietro Aradori con un paio di allenamenti in più potrebbe dare una mano proprio in un settore dove le ultime sfide, in particolare quella con Forlì hanno evidenziato chiare criticità. Kenny Gabriel continua a essere un oggetto estraneo alla squadra, probabilmente più deleterio che utile, tant’è che la squadra sembra funzionare spesso meglio senza di lui. In attesa del cambio di mentalità dall’americano, come scorer la Effe non può in effetti affidarsi al solo Fabio Mian, spesso e volentieri decisivo, ma che come successo 10 giorni fa a Forlì può incappare anche lui in una giornata no, creando non pochi problemi a coach Caja che non ha valide alternative a disposizione. Oltretutto con Leonardo Battistini ai margini, se non quasi completamente fuori dalle rotazioni e Leo Menalo in panchina a far numero le rotazioni a disposizione sono ridotte decisamente all’osso. Ecco così che i rientri di Vencato e Aradori e magari tra qualche settimana anche di Sabatini, sono assoluto ossigeno per una squadra che ha visto sempre i soliti noti a tirare la carretta. Si avvicinano i playoff, si avvicina la fase calda della stagione, adesso è il momento di provare a cambiare marcia se l’obiettivo è quello di vincere, altrimenti si rischia che la Effe e il suo popolo debbano vivere almeno un altro anno nel purgatorio della serie A2.
Per la sfida di stasera niente più diretta tv su Raisport, prevista quella su Lnp Pass, con radiocronaca su Sanluchino e audiocronaca live su Canale 88.
Intanto il campionato ha detto che Udine è promossa in A e Piacenza retrocessa.
La classifica: Udine 58, Rimini 50, Cantù 48, Forlì 46, Rieti e Cividale 44, Verona 42, Fortitudo Flats Service Bologna, Milano e Torino 40, Avellino, Pesaro e Brindisi 38, Orzinuovi 32, Cento 28, Libertas Livorno e Cremona 26, Vigevano 24, Nardò 22, Piacenza 14.
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