Fortitudo Solida e decisa, così esalta la Fossa

Canta la curva, che contro Orzinuovi chiede la promozione. Dopo un inizio soft, l’Aquila cambia passo con una difesa più energica

di FILIPPO MAZZONI -
30 ottobre 2023
Fortitudo Solida e decisa, così esalta la Fossa

Fortitudo Solida e decisa, così esalta la Fossa

FORTITUDO

89

ORZINUOVI

77

FLATS SERVICE : Fantinelli 8, Bolpin 20, Aradori 16, Ogden 19, Morgillo 2, Panni 9, Freeman 12, Conti 3, Sergio, Giordano ne, Natalini ne, Kuznetsov ne. All. Caja.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Bertini 12, Mayfield 13, Zugno 22, Donzelli 6, Brown 6; Ndzie, Trapani4, Gasparin 10, Alessandrini 4, Zilli ne, Leonzio ne, Bergo ne. All. Zanchi.

Arbitri: Bertuccioli, Bonotto, Bartolini.

Note: parziali 21-19, 47-40, 78-59. Tiri da due: Fortitudo 2343; Orzinuovi 2032. Tiri da tre: 1126; 1034. Tiri liberi: 1012; 711. Rimbalzi: 43; 29.

La Fortitudo chiude con una vittoria, la sesta in altrettante partite, la pratica Orzinuovi e si conferma da sola in testa del girone Rosso. Solida, decisa, meno appariscente che in altre uscite, ma tosta in attacco dove trova due stoccatori di eccezione come Bolpin e Ogden che chiudono in doppia cifra come per altro Aradori e Freeman e impermeabile in difesa dove la Effe si conferma squadra difficile da perforare.

Sorpresa nel quintetto iniziale schierato da coach Caja con Morgillo inizialmente in campo al posto di un Freeman non al meglio della condizione. Il primo strappo del match al 5’ è della Fortitudo avanti 16-10. Caja perde però capitan Fantinelli, tra i più attivi in partenza, per 3 falli. In campo si vede una Effe meno attenta e precisa del solito e così Orzinuovi ne approfitta per portarsi per la prima volta in vantaggio sul 21-24 all’11’. Caja capisce il momento difficile dei suoi e rigetta nella mischia Fantinelli. Con l’ingresso del capitano la Effe cambia marcia: Ogden e Bolpin il migliore in campo, segnano e tutta la squadra alza toni difensivi, toccando la doppia cifra di vantaggio, sul 44-34, al 18’ grazie a una tripla di Panni.

Nella ripresa la Fortitudo cresce ancora di intensità sui due lati del campo raggiunge il +20, sul 72-52 al 28’. Il resto e pura accademia per una Fortitudo avanti di +21 sul 78-57, con negli ultimi 2 minuti la Fossa e tutto il PalaDozza, 5.082 gli spettatori, a inneggia alla serie A.

Ancora presto vero, ma sognare, specie con una squadra che gira così bene, non costa nulla. Con il posticipo della sfida inizialmente in programma l’1 novembre a Udine e rimandata al 15, la formazione di Caja tornerà in campo nelle prossime due domenica, il 5 e poi il 12 novembre sempre al PalaDozza rispettivamente con Piacenza e Cento.

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