Fortitudo: tre finali decisive per i playoff, prima sfida a Forlì

La Fortitudo affronta tre sfide cruciali per i playoff di serie A2, iniziando con lo scontro decisivo contro Forlì.

di FILIPPO MAZZONI
9 aprile 2025
Il capitano e regista della Fortitudo, Matteo Fantinelli, 33 anni (Schicchi)

Il capitano e regista della Fortitudo, Matteo Fantinelli, 33 anni (Schicchi)

Tre finali da vincere, per chiudere, nella migliore posizione possibile, in vista dei playoff. Come noto la gara con Rimini del PalaDozza, inizialmente prevista per il 19 aprile, è stata posticipata a Pasquetta. Oggi, dalle 10,30, il via alla vendita dei tagliandi disponibili al Fortitudo Store e sul circuito Vivaticket. Poi ci sarà la trasferta di Livorno, il 27 aprile, ma tutto comincerà domenica, a Forlì, prima tappa di una Flats Service che non può più sbagliare.

In una classifica cortissima, dove la squadra di Attilio Caja, in base ai risultati può oscillare dall’eventuale quarto posto (conti alla mano fattibile, ma quasi difficile da raggiungere se non con una serie di combinazioni favorevoli) a una pericolosa zona play-in.

Passare dalle forche caudine dei turni preliminari dove si gioca in sfida secca in casa della squadra meglio classificata potrebbe essere arduo per chiunque. Ecco così che per Fantinelli e compagni diventa imperativo passare domenica a Forlì e inguaiare gli stessi romagnoli in piena corsa per un posto diretto nei playoff.

Una sfida che vale tanto per entrambe le squadre: chi perde rischia di finire ai play-in. Chi vince potrebbe fare un passo quasi decisivo, anche se questo campionato di serie A2, che potrebbe decretare la promozione di Udine, ha dimostrato che le sorprese sono dietro l’angolo.

Forlì-Fortitudo a tre giornate dalla fine della regular season diventa così scontro decisivo unendo alla grande rivalità che da sempre c’è tra le tifoserie importanti questioni di classifica.

L’aspetto positivo è che, per intercessione delle società che un paio di mesi fa avevano incontrato al Viminale i rappresentati delle istituzioni per discutere delle restrizioni imposte alle tifoserie, i sostenitori della Fossa dei Leoni potranno seguire la squadra in Romagna.

Un lavoro certosino, portato avanti, per il mondo dell’Aquila, dal presidente Stefano Tedeschi e dall’avvocato Giovanni Pennica, che della Fortitudo è uno dei consiglieri.

L’impianto romagnolo evoca ricordi suggestivi in tutti coloro che amano i colori biancoblù, ecco così che la presenza di 450 tifosi sarà un fattore altrettanto fondamentale per un popolo che ama e segue visceralmente la squadra e che, parola di Caja, meriterebbe di più.

Ieri intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi al PalaZola.

Alla Fortitudo serve una decisa inversione di marcia, ricompattando la squadra, distendendo i nervi fin troppo tesi anche con Cividale e trovando la massima concentrazione possibile. Tre partite-tre finali da giocare e da vincere attendono la Effe che fino all’ultimo cercherà di evitare quella lotteria chiamata play-in. Perché in un incontro secco può accadere veramente di tutto.

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