Il tecnico elogia Panni: "L’ho visto bene e ha ripagato la fiducia che gli ho dato». Caja: "Una vittoria importante»

"Prosegue il nostro percorso grazie al lavoro che facciamo in palestra" .

di Redazione Sport
23 dicembre 2024

Se l’esistenza di Babbo Natale può lasciare dubbi sulla sua attendibilità, quella di coach Caja alla sua seconda guida della Fortitudo no: l’imprinting difensivo e il cambio di passo collettivo sono infatti i due indizi che fanno una prova. E fermo restando i margini di crescita il percorso è tracciato.

"È una vittoria molto importante – dice il tecnico – perché nel nostro percorso di crescita, coniugare miglioramento e risultato ci fa piacere e non è mai scontato. Mi fa piacere per i ragazzi che si impegnano tanto in settimana, a costo di non arrivare brillanti in partita. Credo sia sotto gli occhi di tutti: la testa e l’impegno ci sono, ma le gambe no: questo avvalora ancora di più la vittoria". Il tecnico a fine terzo quarto, il carico di falli sbilanciato rispetto agli avversari: la Effe ha sofferto il metro della terna. "La situazione falli ha reso la partita difficile, ma giocare in casa con questo metro arbitrale è complesso: diciamo che mi piacerebbe avere lo stesso trattamento quando vado in trasferta: basta leggere i nostri 6/9 ai liberi contro i loro 19/24, o i 23 falli a 16. Freeeman per noi è importante e l’hanno tolto dalla partita per i falli".

A riporre i canditi nel panettone della Fortitudo la grande soirée del capitano (16 assist e 25 di valutazione). Ma soprattutto ‘Ale’ Panni (11 punti e 10 di valutazione), che aveva bisogno di una gara impattante come questa. "Voglio spendere una parola in più per Panni, l’avevo già visto bene in settimana e lui ha ripagato la fiducia che gli ho dato con una prestazione così, spero che per lui sia un punto di partenza. Fantinelli? Non è una sorpresa: è un giocatore di categoria superiore e sono ben contento che sia il mio playmaker titolare".

La chiave, come una sorta di autografo su tutte le vittorie di questa Effe, nella difesa: dove anche le mancanze dei singoli sono compensate dal sistema-squadra. "Sono contento, la buona difesa e le palle perse ci fanno capire che siamo sulla strada giusta", termina il coach.

Giacomo Gelati

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