Il tecnico pensa già a domani: "Cosa fare contro Notae per fermarlo? Non fargli prendere fiducia». Coach Caja: "Dobbiamo fare meglio. L’assenza di Pietro ha inciso molto»

La Fortitudo di Trapani si arrende a Notae e affronta l'infortunio di Aradori. Attilio Caja riconosce il ruolo determinante del giocatore avversario e la necessità di migliorare. La squadra si prepara per la sfida successiva senza il suo miglior marcatore, cercando di reagire e fermare la corazzata Trapani.

2 giugno 2024

La Fortitudo si inchina a Notae e fa i conti con l’infortunio di Aradori. "La partita è cambiata dopo quello che ha fatto Notae, che ha creato questo 14-0 di break – sottolinea Attilio Caja – Dopo siamo stati quasi sempre pari. Notae ha fatto grandi cose, noi dovremo fare qualcosina di meglio dopo che la partita è stata spaccata da quei 10-11 punti di media che sono ballati fino alla fine". Con un occhio a gara 1 e uno ovviamente a gara 2 di domani, l’artiglio pavese torna sull’esito della prima sfida.

"Loro hanno capitalizzato quel momento di trance agonistica. Brava Trapani a fare le loro cose, dopo l’inizio del secondo quarto eravamo riusciti anche ad andare +4 (18-22, al 12’), poi abbiamo cercato di non demoralizzarci ma ci sono mancate le difese per rientrare". Poi inevitabilmente si parla dell’infortunio in avvio di sfida di Aradori, che ha privato la Fortitudo del suo miglior marcato. "La sua assenza? Dite voi, se l’mvp incida o no, se averlo o non averlo faccia la differenza".

L’mvp della sfida è stato invece decisamente Notae, con i suoi 39 punti messi a segno. "Cosa fare contro di lui per fermarlo? Non fargli prendere fiducia, forse. All’inizio siamo stati colpevoli noi, poi è stato bravo lui; come mi diceva Oscar, a volte il canestro sembra una vasca da bagno". Domani come detto sarà già tempo di gara 2, con la Fortitudo che sarà senza Pietro Aradori, che vista la gravità dell’infortunio potrebbe tornare già oggi a Bologna, ma che spinta dai suoi tifosi, proverà a fare l’impresa al PalaShark. Sarà fondamentale fermare in primis Notae, ma anche che tutti gli elementi, in un momento di assoluta emergenza, riescano a dare qualcosa di più, in attacco e soprattutto in difesa, per fermare la corazzata Trapani.

f. m.

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