La Effe senza Aradori, ma con i suoi tifosi. Stasera in tanti a Trapani, sold out gara 3

Alle 21 il secondo round: la serie è 1-0 per i siciliani. Lesione del tendine d’Achille per l’mvp del campionato: Caja si affida al gruppo

di FILIPPO MAZZONI -
3 giugno 2024
La Effe senza Aradori, ma con i suoi tifosi. Stasera in tanti a Trapani, sold out gara 3

La Effe senza Aradori, ma con i suoi tifosi. Stasera in tanti a Trapani, sold out gara 3

La Fortitudo prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Archiviata la sfortunatissima gara 1, per la sconfitta patita, ma soprattutto per il grave infortunio che ha colpito Pietro Aradori, la formazione di Attilio Caja torna in campo, questa sera alle 21 al PalaShark (diretta tv su RaiSport HD e in streaming su Rai Play e radio su Nettuno Bologna Uno) in gara 2 di finale promozione con i padroni di casa di Trapani.

Sarà una Flats Service che dovrà cercare di andare oltre ai propri limiti, visto che oltre ad affrontare la corazzata siciliana, dovrà infatti fare a meno di Aradori. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il giocatore hanno evidenziato una lesione benigna del tendine di Achille a livello dell’inserzione tendino muscolare. La risonanza magnetica eseguita ieri mattina è stata visionata dal dottor Rodolfo Rocchi, che valuterà direttamente il giocatore domani, al rientro da Trapani, per definire, insieme allo staff medico della Fortitudo, sia il percorso riabilitativo, sia gli esatti tempi di recupero. Tempi di recupero non brevissimi vista l’entità dell’infortunio per Aradori che purtroppo per lui e per la Effe ha visto la finire sua finale con Trapani: corsi e ricorsi, si era fatto male anche nella semifinale di Coppa Italia con i siciliani, durare appena 2’.

Senza Aradori, punta di diamante della Fortitudo ed mvp italiano del campionato, servirà che Fantinelli e compagni cerchino di fare un extra sforzo non solo a livello difensivo, dove dopo gara 1 diventa imperativo cercare di fermare Jd Notae, ma anche in attacco dove servono alternative valide e con una certa continuità a Ogden e Freeman. Conti, Bolpin e Panni dovranno suddividersi maggiori responsabilità offensive per non permettere a Trapani di concentrare le proprie attenzioni solo sulla coppia americana della Fortitudo. Aprire il campo, trovando continuità anche nelle conclusioni da fuori, potrebbe permettere alla formazione di Caja di trovare il giusto equilibrio tra gioco interno-esterno non consentendo così alla difesa siciliana di chiudere di più sottocanestro.

Se Caja deve rinunciare ad Aradori, dall’altra parte invece Andrea Diana ha ampia possibilità di scelta a sua disposizione. Il pericolo numero uno, rebus non risolto in gara 1, della difesa della Fortitudo è ovviamente Notae; 39 punti nel confronto di sabato sera, ma per qualità e profondità di organico la squadra allestita dal presidente Antonini è senza dubbio già da serie A. La Fortitudo ci deve provare con la spinta dei propri tifosi, presenti numerosi anche in gara 2 al PalaShark e che saranno ancor più numerosi per gara 3. Ieri mattina, in poco più di 20 minuti sono stati letteralmente bruciati gli ultimi biglietti, non rinnovati dagli abbonati; venerdì prossimo il PalaDozza è già quindi tutto esaurito.

Direzione di gara 2 tra Trapani e Fortitudo affidata a Enrico Bartoli, Cassina e Giovannetti.

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