La Fortitudo alla ricerca di nuove certezze. E papà Teo sfida capitan Mirza Alibegovic
Basket serie A2 Ore 18 a Udine: PalaCarnera esaurito. Il vicepresidente dell’Aquila chiede strada al figlio che sta volando con i friulani

Attilio Caja ha ridotto le rotazioni della Fortitudo a soli otto elementi (Schicchi)
Il fascino della sfida alla prima della classe, il confronto in famiglia degli Alibegovic, la voglia di confermare di aver superato anche lontano dal PalaDozza il momento no e di voler riprendere la scalata. Sono tanti i motivi che fanno di Udine-Fortitudo (ore 18 in un PalaCarnera tutto esaurito) una sfida dai mille risvolti. A 5 giornate dalla fine friulani e bolognesi si ritrovano di fronte per un match che vale tanto per la Fortitudo , ma vale tantissimo anche per Udine, sola in testa, ma tallonata da una Rimini che superato il suo momento di appannamento (friulani a parte ditemi chi non l’ha avuto in questa lunga stagione di A2), adesso sembra essere in grande ripresa.
Oggi la Effe sarà seguita da 250 tifosi. In casa Udine ha un ruolino di marcia quasi immacolato, con l’unica sconfitta subita da Brindisi a fine gennaio, prima e dopo solo vittorie, 15, a conferma di come l’effetto pubblico si faccia sentire sulle prestazioni di Mirza Alibegovic e compagni. Udine per fare un ulteriore passo verso la serie A, ma la Fortitudo deve mantenere e magari migliorare l’attuale quarto posto che vuol dire playoff diretti senza passare dalle forche caudine dei play-in. La formazione di Attilio Caja, priva di Sabatini e Vencato che si spera di recuperare per i playoff, fuori rosa Thomas, con Menalo che non rientra nei piani e con Battistini ai margini se non fuori dalle rotazioni, e quindi 8 soldati in missione deve dimostrare di saper vincere anche lontano dal PalaDozza e di saperlo sopratutto fare in uno scontro diretto.
Se le sfide del Madison sono una certezza, i confronti lontano dalle Due Torri sono un’incognita per una Fortitudo che nel treno delle prime ha vinto solamente con Verona, il 26 gennaio scorso, per il resto sono arrivati solo ko con un bilancio complessivo di 5 vittorie (Verona e poi Cremona, Vigevano, Orzinuovi e Cento) e 11 sconfitte. Corsi e ricorsi storici nella stessa giornata, la ventitreesima che vedeva Fantinelli e compagni passare sulla Scaligera, Udine subiva l’unica sconfitta interna della stagione ad opera di Brindisi, che sia di buon auspicio per la Flats Service dei friulani Cusin e Mian? E’ quello che in casa Fortitudo ci si augura.
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