La Fortitudo può tornare a casa. Al PalaDozza domenica con Verona. Aradori: "Sono pronto a rientrare»
La Fortitudo Bologna si prepara a giocare contro Verona dopo l'emergenza che ha colpito la città. Aradori pronto al rientro, la squadra si prepara per un mese cruciale.
Si gioca. Manca l’ufficialità, attesa in giornata, ma Fortitudo-Verona, prevista per domenica prossima al PalaDozza alle 18, si svolgerà secondo programma. L’emergenza che ha colpito la settimana scorsa Bologna e che aveva portato a rinviare la sfida con Avellino, con il Madison di piazza Azzarita utilizzato come punto di accoglienza per Croce Rossa e Protezione Civile, sembra in effetti superata. Come detto manca l’ok definitivo, ma appare scontato che la sfida con Verona si farà. Una bella notizia sia per la Fortitudo che così dopo i turni infrasettimanali interni con Orzinuovi e Cento giocherà finalmente di domenica davanti alle mura amiche che per i tifosi che quindi possono tornare a seguire la propria squadra dopo una settimana che li ha visti grandi protagonisti in modo diverso, con il lodevole contributo dato dalla Fossa, in aiuto colpite dall’alluvione. Ieri intanto, dopo una domenica di riposo, la squadra ha ripreso ad allenarsi al PalaZola.
Il rinvio della sfida con Avellino ha permesso alla Effe di migliorare ulteriormente le condizioni fisiche di Alessandro Panni, sesto fondamentale uomo della passata stagione, ma ha dato la possibilità allo staff biancoblù di inserire al meglio Pietro Aradori. Già dalla scorsa settimana l’ala bresciana ha iniziato infatti ad allenarsi col resto della squadra e avere due settimane piene di allenamenti per farlo integrare nei meccanismi di gioco e fargli sempre più trovare una condizione fisica accettabile sarà fondamentale per le prossime sfide che attendono la Effe, chiamata ad un mese di novembre fondamentale.
Proprio Aradori ospite ieri pomeriggio nel programma Sport Club su E-Tv ha fatto il punto della sua situazione. "Mi sto allenando con la squadra dalla settimana scorsa, dovrei rientrare domenica – ha sottolineato Aradori – Già da un mese sto facendo lavoro individuale, dalla settimana scorsa anche con il gruppo. Devo dare merito al grande lavoro svolto dello staff medico e a tutti i fisioterapisti: abbiamo lavorato bene e un passo alla volta tutto sembra pronto".
Una bella notizia per i tifosi della Effe che quindi domenica con Verona riabbracceranno il giocatore che è stato mvp italiano della passata stagione di A2. "Quest’anno siamo più completi, ma non è scontato che questo porti ad una stagione migliore – ha sottolineato ancora l’ala biancoblù – abbiamo rotazioni più lunghe, ma anche l’anno scorso tutti hanno portato il proprio importante mattoncino. Ora sta a noi fare in modo che tutto vada nella giusta direzione". Parole chiarissime per Aradori che ha poi guardato avanti. "Le nostre avversarie? Vedo bene Cantù, Udine, poi a me piace Verona e altre due come Brindisi e Pesaro che hanno fatto tanti cambiamenti non sono da sottovalutare. In A2 è importante come costruisci la squadra e avere fortuna, perché se ti si fa male uno straniero non è facile fare modifiche come magari si possono fare in serie A. Rimini, Rieti e Milano stanno andando molto bene".
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