La Fortitudo si butta via. Pesaro vince e sorpassa

Ahmad e King restano un rebus senza soluzione per la difesa biancoblù. Aradori sbaglia l’ultimo tiro: secondo ko di fila. Mercoledì trasferta a Torino.

di FILIPPO MAZZONI
17 febbraio 2025
L’uscita dal campo dei giocatori della Fortitudo dopo il ko con Pesaro (Schicchi)

L’uscita dal campo dei giocatori della Fortitudo dopo il ko con Pesaro (Schicchi)

FORTITUDO

70

VUELLE PESARO

71

FLATS SERVICE : Fantinelli 11, Bolpin 4, Mian 23, Thomas 4, Freeman 7, Vencato 6, Panni 13, Aradori, Battistini, Cusin 2, Bonfiglioli ne. All. Caja.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Bucarelli 1, Ahmad 21, Maretto 7, Petrovic 4, King 21, Lombardi, Zanotti 12, Imbrò 5, De Laurentiis ne, Cornis ne. All. Leka.

Arbitri: Ursi, Moretti, Giovannetti.

Note: parziali 16-19, 34-40, 55-55. Tiri da due: Fortitudo 14/34; Pesaro 14/23. Tiri da tre: 11/29; 8/33. Tiri liberi: 9/14; 19/22. Rimbalzi: 42; 30.

Secondo ko consecutivo per la Fortitudo. Dopo la sconfitta di Brindisi, la formazione di Attilio Caja scivola al PalaDozza con Pesaro al termine di una prestazione di alti e bassi. Non bastano le ottime prove balistiche di Mian e Panni e il carattere per lasciarsi alle spalle il momento no e tornare al successo.

La sconfitta con Pesaro, allontana la Effe dal treno delle prime della classe e vede Pesaro agganciare in classifica i biancoblù. Atmosfera da playoff in Piazza Azzarita, con una splendida cornice di pubblico ad assistere alla sfida tra storia e tradizione.

La Fortitudo spinta dal calore del PalaDozza parte a spron battuto. Al 5’ Matteo Fantinelli e compagni sono già avanti in doppia cifra, sul 16-6, con Leka costretto a chiedere tempo. Pesaro riordina le idee, che invece diventano poche e confuse nella Fortitudo.

La squadra di Caja si blocca in attacco, mentre in Pesaro trova quella fluidità fin a quel momento mancata e ribalta il punteggio portandosi avanti 16-17 al 9’, per il primo vantaggio marchigiano, break che prosegue in avvio di ripresa per lo 0-13 parziale che vale il 16-21. Dopo 7’ di errori la Effe torna a segnare al 12’ con Cusin per il 18-21. Pesaro scappa sul 23-32 al 16’. Con la forza dei nervi la Flats Service rimane attaccata al match, riportandosi sul 32-32 dopo un parziale di 9-0.

A inizio ripresa il solito Ahmad, che come all’andata rebus irrisolto per la difesa della Effe, lancia Pesaro avanti 34-42. Nel momento di maggiore difficoltà la Effe si affida alle triple di Mian, ben 4 risalendo fino al 42-42 prima e poi sul 48-49. Con Fantinelli spremuto e con 4 falli, Caja fa ricorso anche a Vencato, a lungo in panchina per un risentimento all’inguine.

Il playmaker bresciano mette a segno 4 liberi, mentre la tripla a fil di sirena di terza frazione di Panni lancia impatta sul 55-55. Lo stesso Panni apre le marcature nell’ultima frazione con 5 punti. E’ un continuo botta e risposta: da una parte Mian da tre e un canestro a testa di Vencato e Fantinelli, dall’altra rispondono Ahmad e King. La sfida si decide nell’ultimo minuto con la Effe avanti 70-66. King prima accorcia a 52’’ e poi a 12’’ dalla fine mette la tripla del sorpasso del 70-71. La Effe ha l’ultima palla, ma Aradori non trova la tripla del controsorpasso.

Non c’è tempo per le recriminazioni la Effe tornerà in campo mercoledì in trasferta a Torino.

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