La Fortitudo si ferma. Stato di emergenza: niente PalaDozza
Basket serie A2 L’impianto sta ospitando la Protezione Civile. Rinviata a data da destinarsi la gara di domenica con Avellino.
PalaDozza occupato dalla Protezione Civile e sfida con Avellino rimandata. Fine settimana di riposo per la Fortitudo. Ieri mattina la società di Stefano Tedeschi ha ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del Comune per il rinvio di ogni appuntamento programmato al PalaDozza, fino a fine emergenza. Il PalaDozza sta ospitando le colonne mobili della Protezione Civile delle Regioni Campania e Veneto, la colonna nazionale Croce Rossa Italia e Associazione nazionale Misericordia, che stanno lavorando in città in seguito all’alluvione.
La comunicazione dell’amministrazione è volta a interrompere ogni tipo di attività in programma al PalaDozza fino a cessata emergenza. Ecco così che la partita in programma tra la Flats Service e Avellino è stata rinviata. Salta anche la cerimonia di ritiro della maglia di Ruben Douglas. Appena avuto comunicazione da parte del Comune, la società si è mossa per bloccare l’arrivo sotto le Due Torri dei familiari del giocatore e per evitare loro, visto il rinvio dovuto a forza maggiore, un viaggio inutile.
Sul fronte squadra, la formazione di Devis Cagnardi ha visto così posticipato il ritorno in campo e la squadra avrà due settimane di lavoro pieno per preparare la prossima sfida teoricamente in programma il prossimo 3 novembre sempre al PalaDozza con Verona.
Il rinvio della sfida se non altro permette a Matteo Fantinelli e compagni di allenarsi con tempo e al completo. Le due settimane possono permettere a Cagnardi e al suo staff non solo di inserire, in condizioni fisiche decisamente migliori Alessandro Panni, ma anche probabilmente di riavere, non al meglio, ma comunque presente, anche Pietro Aradori.
Con Panni al meglio e con il ritorno di Aradori, mvp italiano della passata stagione, la formazione biancoblù torna al gran completo, in un momento in cui serve un passo in avanti per lasciarsi alle spalle la sconfitta con Nardò, rilanciare ambizioni ed entusiasmo e proiettarsi, con rinnovato ottimismo, verso i prossimi appuntamenti che si susseguiranno uno dietro l’altro e che tra l’altro prevedono, con una certa frequenza, anche turni infrasettimanali di campionato.
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