L’allenatore applaude chi è partito di rincorsa. Coach Caja si gode il vantaggio: "Ma sarà una serie durissima»

La Fortitudo Bologna vince grazie alla cura dei dettagli e alla difesa solida contro Rieti. Il contributo delle seconde linee e la strategia difensiva su Johnson sono cruciali per il successo. La squadra deve migliorare sulle palle perse e nei tiri da tre.

di GIACOMO GELATI -
20 maggio 2024
Coach Caja si gode il vantaggio: "Ma sarà una serie durissima"

Coach Caja si gode il vantaggio: "Ma sarà una serie durissima"

L’effetto farfalla come l’effetto Caja, ovvero come la cura dei dettagli più piccoli possono generare onde d’entusiasmo di squadra che rovesciano le sorti di un match. Così, dal cambio delle minuzie difensive alla crescita esponenziale delle seconde linee, questa Fortitudo ha costruito il primo tassello.

"È stata una partita difficile – commenta il tecnico –, come ci aspettavamo. Rieti ha dimostrato il suo valore e il suo percorso in campionato, oltre al 3-0 ai quarti. Primo tempo di grande abnegazione difensiva, poi hanno pagato il fatto di non avere un giocatore importante e questa cosa ci ha aiutato. È un avversario da rispettare e saranno tutte battaglie come questa, hanno una mentalità che non si esaurisce mai. Dobbiamo stare sul chi va là".

Lo slancio difensivo dei secondi 20’ alla base del successo.

"Nel primo tempo non abbiamo difeso al nostro livello solito, concedendo troppo a una squadra che era sempre un passo avanti. Nei restanti 20’ difensivamente siamo saliti molto di qualità e in questo i ragazzi della panchina ci hanno dato una grande mano: Sergio, Morgillo, Conti, Panni. Hanno dato un grande contributo e questo è importante, c’è bisogno del contributo di tutti. Gli faccio i miei complimenti".

A partire dalla difesa su Johnson. "Aveva troppo spazio nel primo tempo. Nel secondo tempo lo abbiamo fermato a partire dal primo palleggio. non è i punti che lui fa, ma quello che crea per i compagni. Averlo fermato ci ha dato un vantaggio".

Il 19 per cento da tre e le palle perse: la Effe sa dove crescere. "Dobbiamo migliorare sulle palle perse perché sono importanti: 4 nel primo tempo e 9 nel secondo, così non va. I tiri da tre sono un discorso di qualità".

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