L’amarezza del tecnico: "Ttroppi errori. Significa che non diamo importanza ai possessi». Caja: "Con questa mentalità pensare al primato è una follia»

"Con questa mentalità pensare al primo posto è una follia". Coach Attilio Caja aveva messo tutti in guardia in tempi...

di GIACOMO GELATI
17 febbraio 2025

"Con questa mentalità pensare al primo posto è una follia". Coach Attilio Caja aveva messo tutti in guardia in tempi non sospetti, quando le vittorie celavano in realtà un tipo di spirito troppo frivolo per chi sta puntando alla serie A. Sottolineano la modestia di chi guarda al referto e non a com’è stata costruita una vittoria. Contro Pesaro tante palle perse (17), una mentalità poco solida e la sensazione che il divario poteva essere maggiore a fine partita.

"Sono rammaricato – continua il coach –, mi dispiace per i tifosi, che ci tenevano particolarmente e non siamo riusciti a renderli felici, ma anche per la società che fa di tutto per farci lavorare bene e alla quale abbiamo dato un risultato positivo. Quando si commettono tanti errori vuol dire che non diamo importanza ai possessi. E questo è il frutto di come lavoriamo in settimana: gli allarmi che avevo visto sono diventati un problema".

Un netto passo indietro per la Effe. "È una situazione difficile perché non sto risolvendo i problemi che avevo detto di aver intravisto anche quando la gente diceva che la squadra vinceva. Le palle si perdono in allenamento e in partita. C’è superficialità e serve invertire il trend: Se non riesco parlerò con la società per capire il da farsi".

Il cambio finale Panni-Bolpin, col primo in un buon momento e il secondo fuori a causa dei falli. "Panni l’ho cambiato per stanchezza, non certo per merito: gli ho dato fiducia dall’inizio, anche da play e ha fatto 21 minuti bene. Vencato non stava bene e si è messo a disposizione, ma non era nella condizione migliore. Ho pensato che Bolpin su Ahmad avrebbe potuto far bene".

Il periodo insufficiente di Thomas. "Può fare di più e meglio, lo sappiamo e lo sa anche lui. Non ci sta aiutando quanto dovrebbe. Ma nessuna croce su di lui. Qua si deve pensare piuttosto alla superficialità di altri".

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