L’analisi del tecnico: "Il problema sono state le dormite in difesa con poca decisione sulle palle vaganti». Caja: "Complimenti agli avversari. Noi poco attenti e presuntuosi»

La Fortitudo Bologna incassa il secondo ko consecutivo, mancando di fame difensiva e concentrazione. Coach Caja critica le disattenzioni e la presunzione, puntando a ritrovare lo smalto per i playoff. Prossima sfida contro Torino per riscattarsi.

di GIACOMO GELATI -
11 aprile 2024
Caja: "Complimenti agli avversari. Noi poco attenti e presuntuosi"

Caja: "Complimenti agli avversari. Noi poco attenti e presuntuosi"

Certamente in una partita tanto equilibrata sette errori dalla lunetta possono avere un peso, eppure nella Effe che ha incassato il secondo ko consecutivo dopo quello occorso domenica ad Agrigento è lampante sia venuta meno quella fame difensiva che aveva caratterizzato le ultime vittorie contro Latina e Milano, tralasciando la prima sontuosa parte di campionato.

Ora sulla strada dei biancoblù arrivano 80 minuti per centrare il migliore posizionamento possibile in vista dei quarti di finale: con un occhio al percorso della dirimpettaia Udine.

"Complimenti a Treviglio – commenta coach Attilio Caja nel post partita –, che ha fatto una partita costante sui due tempi e noi no. Loro ne hanno messi 42 e 40, noi 50 e 28 senza trovare alternative ad Aradori, e con meno attenzione nei momenti cruciali. Loro hanno trovato canestri allo scadere dei 24 secondi, prova di concentrazione, mentre noi abbiamo dimenticato di difendere sui loro tiratori".

Disattenzioni, troppo spazio concesso nei momenti cruciali e la generalizzata mancanza di mordente sul match: un calo che a detta del tecnico arriva dalla palestra.

"Non siamo attenti, siamo distratti e presuntuosi, in allenamento non c’è spirito, abbiamo perso tante cose buone e in partita si vede. L’attacco ha fatto quello che doveva, anche se a volte chi deve passare tira e spesso la palla ti sfugge, ma il problema sono state le dormite in difesa con poca decisione sulle palle vaganti oltre ad un 56 percento in lunetta che a questi livelli non è accettabile. Ma è qualcosa che si vede in allenamento".

Adesso due gare, l’ultima delle quali sul campo della regina Trapani, per rinvenire lo smalto perduto.

"Preoccupato per i playoff dopo la seconda sconfitta consecutiva? Forse qualcuno si era abituato bene, non siamo il Real Madrid. Giuri? Oggi (ieri ndr) – conclude il tecnico biancoblù – è stato uno dei migliori, altri sono stati difensivamente scandalosi".

Domenica, alle ore 18, c’è la possibilità del pronto riscatto: c’è Torino per riprendere a macinare punti.

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