L’Aquila al completo per i due esami decisivi

La Fortitudo si prepara agli ultimi due incontri della regular season di A2, con il recupero di Aradori. Il primo match sarà contro Cividale, mentre Forlì giocherà contro Udine. La vittoria potrebbe non essere sufficiente per sigillare il primato, ma il recupero dei giocatori influenzati è importante.

27 gennaio 2024

Tornata alle vecchie consuetudini, con tutta la rosa abile e arruolata (recuperato Pietro Aradori) a disposizione di coach Attilio Caja, la Fortitudo si prepara agli ultimi due appuntamenti della regular season di A2 in vista della fase a orologio e dell’eventuale Coppa Italia. Domani alle 18 al PalaDozza arriverà Cividale, ultimo impegno casalingo prima della trasferta di Verona che legifererà una volta per tutte la graduatoria finale di un girone Rosso ancora in bilico.

Allo stato delle cose la Effe gode di un primato in coabitazione con Forlì, a +2 su Udine, che domani se la giocherà in contemporanea contro i romagnoli di coach Antimo Martino: una congiunzione astrale che, almeno sulla carta, avvantaggia i bolognesi, forti di un fattore campo solido e temibile, ma che devono evitare qualsiasi sottovalutazione di una squadra che arriva da 3 vittorie consecutive. Una vittoria domani potrebbe non bastare per sigillare il primato, perché come visto sono ancora tante le cose da mettere in fila, ma l’aver recuperato acciaccati e influenzati è imporante.

Giacomo Gelati

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