Le pagelle. Freeman non si ferma più

Fantinelli dispensa assist e recupera rimbalzi. Ogden si fa sentire. E Bolpin non si tira indietro.

12 ottobre 2023

Sergio 6 (in 9’ 11 da due, 12 da tre, 2 rimbalzi, una recuperata, una persa). Pochi minuti, 5 punti, ancora un po’ a corrente alternata, ma almeno prova a dare un contributo.

Aradori 8 (in 35’ 69 da due, 410 da tre, 12 ai liberi, 3 rimbalzi, un assist). Immarcabile. Per lui arriva la solita strepitosa prova balistica. I 13 punti di fila nel terzo parziale di gioco spezzano in due la partita, i 25 finali confermano come in questo momento la Fortitudo non possa fare a meno del suo apporto offensivo.

Conti 5,5 (in 5’). Pochi minuti, nessun tiro, prestazione in cui non fa vedere quelle che sono le sue qualità balistiche. Ha tutto per far bene deve acquisire maggiore fiducia in se stesso.

Bolpin 7 (in 35’ 23 da due, 02 da tre, 34 ai liberi, 3 rimbalzi, 2 recuperata, una persa, 5 assist). Non trova il canestro dalla lunga distanza ma si rende utile mettendo a segno 7 punti, e con rimbalzi e assist e in difesa si conferma un mastino.

Panni 6 (in 16’ 12 da tre, una recuperata, una persa, 2 assist). Alti e bassi, ma anche tanto impegno per lui che riesce a dare comunque un ottimo contributo.

Fantinelli 7,5 (in 30’ 37 da due, 03 da tre, 34 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 recuperate, 5 persa, 8 assist). Solita prestazione totale per il capitano con punti, rimbalzi e assist, qualche persa di troppo, ma anche tanti recuperi.

Freeman 7,5 (in 32’ 58 da due, 23 ai liberi, 10 rimbalzi, un assist, una stoppata). Numeri alla mano alla fine la sua è stata una prova decisamente positiva, chiusa con una bella doppia-doppia.

Ogden 7 (in 31’ 25 da due, 16 da tre, 24 ai liberi, 8 rimbalzi, 4 assist). Meno brillante del solito, litiga un po’ troppo col canestro avversario, lascia che siano gli altri ad essere protagonisti, ma si rende utile.

Morgillo 6,5 (in 18’ 12 da due, 12 ai liberi, 3 rimbalzi, una persa). Lotta ci prova e si rende utile, ritagliandosi minuti importanti, anche grazie al gioco sporco che è chiamato a fare e che esegue.

Filippo Mazzoni

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